I due giovani e talentuosi trequarti Joey Caputo e Franco Smith Jr rinforzano la rosa delle Zebre per la stagione 2022/23.

Entrambi classe 2000, entrambi figli d’arte di ottime prospettive ed entrambi provenienti dall’altra franchigia italiana del Benetton Rugby, il mediano d’apertura e il centro hanno sottoscritto un accordo biennale col XV del Nord Ovest, compiendo dunque un altro passo nel loro percorso di crescita nel rugby internazionale che li vedrà competere con i prestigiosi club europei e sudafricani dello United Rugby Championship e dell’EPCR Challenge Cup.

Nato a Canberra in Australia il 24 aprile 2000, Joey Caputo è un prodotto dell’Academy dei Brumbies, una delle cinque massime franchigie australiane che partecipano al Super Rugby, il prestigioso campionato dell’emisfero australe. Joey è un promettente mediano d’apertura, eleggibile per la Nazionale Azzurra avendo delle chiare origini italiane: negli anni ‘40 i nonni paterni si trasferirono in Oceania dove è nato il papà Marco, ex tallonatore dei Wallabies con 5 caps all’attivo tra il 1996 e il 1997, successivamente tecnico della mischia di Brumbies, Leinster e Tonga.

All’età di dieci anni Joey comincia a giocare a rugby nella variante “a 13”, particolarmente diffusa e apprezzata in Australia. Frequenta il Marist College di Canberra, trascorrendo successivamente una preziosa esperienza formativa a Dublino nello storico e rinomato Blackrock College dove sono cresciuti campioni della palla ovale irlandese del calibro di Brian O’Driscoll, Leo Cullen, Ian Madigan e Garry Ringrose.

Dopo la vittoria del torneo scolastico regionale, ritorna in Australia e debutta all’età di sedici anni nella prima squadra del Marist College. L’anno seguente si ritira momentaneamente dal rugby, tornando a giocare dopo aver conseguito il diploma di college. Entra quindi nell’Academy dei Brumbies, mettendosi in mostra con la selezione U19 e con il club locale delle Gungahlin Eagles dove ha l’opportunità di conoscere e di formarsi sotto l’ala del centurione dei Wallabies Matt Giteau.

Il suo talento non passa inosservato: nell’estate del 2021 si trasferisce al Benetton Rugby dopo essere stato visto giocare da Andrea Masi, ex responsabile dell’Academy dei Wasps e attuale allenatore dei trequarti dei Leoni. Caputo, che insegue ancora l’esordio nello United Rugby Championship e nell’EPCR Challenge Cup, ha chiuso la stagione 2021/22 col Mogliano, scendendo in campo in quattro gare del massimo campionato italiano e guadagnandosi una chiamata per il raduno della Nazionale Seven in vista della prima tappa del Rugby Europe Championship.

Le prime dichiarazioni del nuovo n° 10 delle Zebre Rugby, l’italo-australiano Joey Caputo“Sono molto contento di unirmi alle Zebre, ho grandi ambizioni e aspettative per la prossima stagione. Credo nello stile di gioco che il club vuole sviluppare e sono convinto possa sposarsi alle mie caratteristiche tecniche. Non vedo l’ora di scendere in campo e di dare il mio contributo per raggiungere nuovi successi ed inaugurare una nuova era di rugby per le Zebre”.

Per Franco Smith Jr si tratta di una riconferma in rosa, essendosi aggregato al XV del Nord Ovest per questo finale di stagione, scendendo in campo nelle ultime tre sfide internazionali contro Cardiff, Benetton Rugby e Connacht e bagnando dunque il suo debutto nello United Rugby Championship.

Nato il 3 maggio 2000 a Newport in Galles dove all’epoca militava il papà Franco (attuale responsabile dell’Alto Livello per la FIR ed ex ct dell’Italia), Smith Jr inizia a giocare a rugby con le giovanili del Benetton, trasferendosi successivamente in Sudafrica dove tra il 2014 e il 2018 ha l’opportunità di frequentare e di indossare la casacca del Grey College di Bloemfontein.

Il duttile centro frequenta quindi l’University del Free State e riceve una chiamata dai Cheetahs con cui esordisce nel campionato nazionale Currie Cup U21.

Nel 2020 approda al Rugby Colorno, esordisce nel massimo campionato italiano e firma il suo passaggio ai Leoni al termine della stagione.

Franco Smith Jr, che insegue ancora il debutto nell’EPCR Challenge Cup, ha così commentato il suo passaggio alle Zebre Rugby: “Dopo aver trascorso una prima esperienza alle Zebre, sono molto contento di far parte di questa squadra per le prossime stagioni. La società ha degli obiettivi chiari e precisi nel far crescere il proprio gioco e nel creare un ambiente vincente, sviluppando allo stesso tempo i tanti giocatori giovani che sono entrati in rosa. Il mio obiettivo sarà fare minutaggio e dare il più possibile il mio contributo, continuando così ad alimentare il mio percorso di crescita fino ad affermarmi come giocatore professionista. Quest’anno saremo un bel gruppo di giovani: questo aspetto mi motiva a far meglio perché creeremo un ambiente sano e competitivo che spingerà tutti noi ad alzare il livello delle nostre prestazioni, contribuendo così alla crescita generale del club”.