Seconda sconfitta di fila per la Cadetta che a Bassano del Grappa incassa un 17-3. I padroni di casa mettono l’ipoteca sulla partita già dal primo tempo quando con un parziale di 10-0 indirizzano la gara. Nella ripresa, però, i primi a segnare sono i gialloneri che grazie ad un piazzato di Rambaldini sembrano rifarsi sotto. Purtroppo si rivelerà un fuoco fatuo perché ai locali basta una meta all’ora di gioco per spezzare i sogni di rimonta ospiti.
Torna alla vittoria, e lo fa con stile, anche l’under 18 che tra le mura amiche del San Michele ha battuto 53-10 il Rugby Rho. Il commento alla partita è affidato al coach Marco Selmini: “I ragazzi hanno svolto al meglio il loro dovere, hanno giocato una partita attenta e solida. Rho era un’avversaria da non sottovalutare viste e considerate le ultime due vittorie maturate contro le squadre che ci avevano battute nelle ultime due giornate. il successo è maturato nel secondo tempo, grazie ad un pazzesco parziale di 43-0. Nel primo tempo la partita è stata in perfetto equilibrio poi nella ripresa i ragazzi hanno giocato come sanno fare. Abbiamo dimostrato che quando ci togliamo la tensione e la scimmia dalla spalla siamo una squadra che si diverte e gioca un bel rugby. Siamo soddisfatti del risultato: missione compiuta”.
Continua ad inanellare una prestazione positiva dopo l’altra l’under 16 inserita nel girone interregionale. Questa volta non è bastata a portare a casa il risultato ma i gialloneri sono stati in grado di far sudare le proverbiali sette camicie alla forte formazione del Patavium. gli uomini allenati da Franceschini hanno offerto una prova gagliarda, sulla falsariga della partita della scorsa settimana contro Valpolicella. A fare la differenza sono state le maggiori opzioni all’arco dei veneti che hanno dimostrato organizzazione e maturità in tutte le zone del campo. I calvini hanno retto per quasi tutti i settanta minuti di gioco, riuscendo in un primo momento a ribattere colpo su colpo alle segnature ospiti. Il momento decisivo si registra a dieci dal termine quando per qualche piccolo dettaglio il bottino pieno se lo aggiudicano i patavini.
