Si torna a fare sul serio. Dopo tre stagioni segnate dal covid il campionato di serie A di rugby riprende finalmente a pieno regime e la Fiorini Rugby Pesaro non si fa trovare impreparata. Dopo un campionato interrotto a causa del covid (2019/2020), uno saltato per il perdurare della pandemia (2020/2021) e uno senza retrocessioni (2021/2022), per i kiwi giallorossi è infatti alle porte il primo campionato completo in serie A, dopo la promozione ottenuta nella stagione 2018/2019.

Si parte il 2 ottobre a Roma sul campo della Pol. S.S. Lazio Rugby 1927, retrocessa dalla massima serie.  Primo incontro casalingo il 9 ottobre, contro la neo promossa Primavera Rugby Asd.

A portare i saluti del Comitato Regionale FIR Marche il presidente Vittorio Petretti: «Sono molto felice di portare gli auguri della Federazione per questo campionato. Da pesarese d’adozione sono molto legato alla Pesaro Rugby e tra i giocatori ci sono ancora alcuni dei ragazzi che ho allenato nelle giovanili. Nella nostra regione abbiamo circa 2.000 tesserati in 16 club, tra questi la Pesaro Rugby è la più longeva e l’unica in serie A. La prossima stagione sarà impegnativa perché veniamo da anni particolari, ma proprio per questo ancora più bella. Auguro a tutti buon divertimento, e di metterci sempre passione, rispetto e sostegno.»

«Ogni inizio di stagione ha qualcosa di emozionante e entusiasmante. – Aggiunge l’assessore allo sport, Mila Della Dora, che porta il saluto dell’amministrazione – Il Pesaro Rugby è un’eccellenza non solo del nostro territorio ma di tutta la Regione.»

Al presidente giallorosso, Simone Mattioli il compito di illustrare gli auspici della società. «L’obiettivo di questa stagione è chiaro, raggiungere posizioni di classifica sempre migliori. Questo è possibile pianificando, lavorando, impegnandosi e facendo sempre qualcosa in più. Fare meglio dell’anno scorso significa posizionarsi nella parte alta della classifica. Sappiamo che non sarà facile ma sarà stimolante. Non dovremo tralasciare niente per riuscire ad affermare i nostri colori.»

Miglioramenti che non riguardano solo la classifica: «La società continuerà a lavorare per migliorare sempre di più le condizioni e far si che chi rappresenta i nostri colori in campo lo possa fare nel modo migliore. – Prosegue Mattioli – Anche quest’anno saremo affiancati, come main sponsor, dalla Fiorini Packaging di Senigallia. Stiamo lavorando per fidelizzare sempre di più il nostro pubblico e, insieme al Comune, per rendere l’impianto sempre più funzionale e accogliente. La presenza del pubblico è fortemente condizionata dalle condizioni meteo. Con i lavori di copertura degli spalti, che sono già stati inseriti a budget dall’amministrazione comunale e che dovrebbero partire a breve, speriamo di avvicinare sempre più pesaresi a questo sport.»

Una squadra molto giovane, 37 i componenti della rosa, tra questi 5 ragazzi del 2003 appena arrivati dalle giovanili, 25 pesaresi, tre coppie di fratelli. «Quello che sta per partire è un anno 0, – L’analisi del Direttore Tecnico, Nick Scott – dopo alcune stagioni difficili torniamo a un campionato vero e la Pesaro Rugby deve essere orgogliosa. La presenza nel roster di alcuni giovanissimi che arrivano dalle giovanili, e che porteranno alla squadra energia e freschezza, è un segnale molto importante sul lavoro della società. Non abbiamo, però, solo giovani. In rosa ci sono alcuni giocatori esperti che aiuteranno le nuove leve a crescere. In campo schiereremo molti giocatori pesaresi, al fianco di rugbisti che vengono da tutta Italia, ma anche da oltreoceano, 5 argentini e un sudafricano. Sarà una stagione difficile, avremo molte trasferte lunghe, sarà fondamentale creare un gruppo forte e unito.»

Un campionato a 11 squadre, con 4 laziali, e trasferte lunghe, che il tecnico Augusto Allori inquadra così: «Sarà un campionato da scoprire, ci sono molte squadre nuove rispetto alla scorsa stagione. Dovremo pensare a noi, a quello che possiamo fare noi. Stiamo facendo un buon lavoro, ho trovato un bel gruppo, gli innesti si stanno inserendo bene. Arriveremo pronti a inizio campionato, ma sempre con l’obiettivo di migliorare strada facendo. Sicuramente ci sono trasferte impegnative, dovremo prepararle scrupolosamente e fare sempre il nostro miglior gioco. Nelle partite in casa dovremo dare il meglio, rendere il Toti Patrignani un fortino.»