Partita non bella, caratterizzata da lunghe fasi di fermo e dal poco gioco giocato.
La terna arbitrale Ruta, Gurrieri, Cappello ha saputo tenere a bada i “bollenti spiriti” dei giocatori in campo, che, in vero, non sono stati scorretti, anche al 66° accade di tutto, compreso un principio di rissa che i capitani e vicecapitani sedano al meglio.
L’Amatori Catania, dopo la bella, ma infruttuosa, trasferta beneventana, vogliono fare punti; l’apertura Camino in giornata sì smista i palloni in touch, la mischia, pur le pesanti assenze, è dominante e con Gabriele Guglielmino all’11° va in meta, dopo una giocata su touch ridotta, Fabio Borina trasforma.
Pressione e avanzamento catanesi, che si infrangono su un arcigna e a volte fallosa difesa messinese, il primo tempo finisce 10-0 e questo sembra presagire un dilagare dell’Amatori Catania, invece il secondo tempo si apre con una bella meta di Miduri, che Bertè trasforma. Dieci minuti dopo Fabio Borina fa un intercetto che sembra concludersi al centro dei pali, ma due trequarti messinesi rientrano e chiudono. Un minuto dopo Guglielmino G. sta per sciacciare in meta, ma un’azione fallosa dei flanker messinesi glielo impediscono, l’arbitro Ruta, che già aveva segnalato il vantaggio, non ha dubbi e fischia la meta di punizione a favore dell’Amatori Catania Rugby.
La partita si fa dura e i colpi si vedono sul volto dei giocatori. Al 66° il libero scambio di idee su citato, quindi nulla di nuovo sul tabellino se non la girandola delle sostituzioni, tra queste degna di nota nell’Amatori Catania Rugby è il rientro, dopo intervento e riabilitazione, del tre quarti ala Sergio Sciuto, applaudito dal pubblico, così come i ragazzi dell’under 18 che continuano a “fare minuti” in prima squadra: Martelli, Russo, Minnì, così come Battaglia e Di Guardo alla sua prima convocazione.
Domenica prossima trasferta a Frascati e infine contro la Primavera Rugby, coach Vittorio è chiaro: “L’Amatori catania si vorrà togliere delle soddisfazioni, i giovani crescono e si innestano in un gruppo già collaudato. Le assenze pesano, ma lo spirito Amatori non viene meno.”