Dal blog mondorugbystico:

La “fortezza” di Sforzacosta resta inespugnabile, anche per un avversario forte ed esperto come la squadra di San Lorenzo in Campo che alla fine di 80 minuti di fuoco è stata sconfitta 29 a 15. Il team Sapore di Mare è un rullo compressore nei primi dieci minuti, gioca su ritmi elevatissimi e sigla la prima marcatura con una asfissiante serie di percussioni verticali, isola il pallone con la mischia e permette al flanker Olivelli di schiacciare l’ovale. Gli ospiti sanno il fatto loro e, ripresi dall’urto iniziale, si organizzano chiudendo ogni varco agli attacchi maceratesi; la partita è giocata principalmente nella metà campo ma la ARM vuole mettere al sicuro il risultato: capitan Storani approfitta di una punizione ed opta per una ripartenza in solitaria andando in meta con due avversari attaccati alla cintola (foto). Gli ospiti non crollano, anzi destabilizzano i padroni di casa alzando il ritmo di gioco che porta con sé due marcature; gli Amatori chiudono comunque il primo parziale in vantaggio grazie alla seconda meta di Olivelli. Nel secondo tempo, dopo alcune sostituzioni, gli Amatori sono più attenti a non lasciar sguarnita nessuna porzione di campo e la sua trequarti si impone nel gioco sugli spazi allargati: presa degli intervalli in accelerazione e sostegno tempestivo sono le componenti che permettono al centro Leporoni di depositare il pallone in area di meta e guadagnare il punto di bonus. Il match viene chiuso dall’ottimo piede di Evangelista con un calcio di punizione. Under 16 e 20 sono state sconfitte dalle rispettive divisioni del San Benedetto ma i risultati dimostrano chiaramente come il divario tra le due realtà si stia assottigliando: la prima subisce una sola meta, impensierendo più di una volta la linea di difesa avversaria, mentre la seconda ne incassa quattro facendone due al termine di un incontro spettacolare. Domenica prossima saranno loro, le giovanili degli Amatori, protagoniste assolute del Rugby a Macerata: mentre la prima squadra riposa, esse accoglieranno le selezioni di Jesi, roccaforte e baluardo del Rugby marchigiano.La “fortezza” di Sforzacosta resta inespugnabile, anche per un avversario forte ed esperto come la squadra di San Lorenzo in Campo che alla fine di 80 minuti di fuoco è stata sconfitta 29 a 15. Il team Sapore di Mare è un rullo compressore nei primi dieci minuti, gioca su ritmi elevatissimi e sigla la prima marcatura con una asfissiante serie di percussioni verticali, isola il pallone con la mischia e permette al flanker Olivelli di schiacciare l’ovale. Gli ospiti sanno il fatto loro e, ripresi dall’urto iniziale, si organizzano chiudendo ogni varco agli attacchi maceratesi; la partita è giocata principalmente nella metà campo ma la ARM vuole mettere al sicuro il risultato: capitan Storani approfitta di una punizione ed opta per una ripartenza in solitaria andando in meta con due avversari attaccati alla cintola (foto). Gli ospiti non crollano, anzi destabilizzano i padroni di casa alzando il ritmo di gioco che porta con sé due marcature; gli Amatori chiudono comunque il primo parziale in vantaggio grazie alla seconda meta di Olivelli. Nel secondo tempo, dopo alcune sostituzioni, gli Amatori sono più attenti a non lasciar sguarnita nessuna porzione di campo e la sua trequarti si impone nel gioco sugli spazi allargati: presa degli intervalli in accelerazione e sostegno tempestivo sono le componenti che permettono al centro Leporoni di depositare il pallone in area di meta e guadagnare il punto di bonus. Il match viene chiuso dall’ottimo piede di Evangelista con un calcio di punizione. Under 16 e 20 sono state sconfitte dalle rispettive divisioni del San Benedetto ma i risultati dimostrano chiaramente come il divario tra le due realtà si stia assottigliando: la prima subisce una sola meta, impensierendo più di una volta la linea di difesa avversaria, mentre la seconda ne incassa quattro facendone due al termine di un incontro spettacolare. Domenica prossima saranno loro, le giovanili degli Amatori, protagoniste assolute del Rugby a Macerata: mentre la prima squadra riposa, esse accoglieranno le selezioni di Jesi, roccaforte e baluardo del Rugby marchigiano.