Dura poco più di 40 minuti la gloriosa resistenza dei Dragoni sul difficilissimo campo del Paganica, poi l’evidente supremazia dei padroni di casa ha la meglio. Il risultato finale non lascia spazio a commenti o ipotesi: 63 a 17 il finale di una partita che permette comunque al sodalizio salernitano di tornare a casa con l’idea di un gioco che continua ad evolversi e crescere, pur mancando il risultato positivo.
Al termine della gara si è espresso proprio l’allenatore dei gialloblù, Luciano Indennimeo: “Al termine del primo tempo eravamo più che in partita, con soli 7 punti di scarto rispetto al Paganica. La seconda frazione di gioco è stata invece un all-in dei padroni di casa, che hanno voluto ribadire la loro supremazia tecnica e territoriale con un gioco rapido ed efficace sulla linea trequarti. Di contro, la squadra che ho schierato in campo ha provato a resistere nonostante fossimo ampiamente rimaneggiati, ma non è possibile fermare un’ottima squadra come il Paganica soltanto con la buona volontà dei miei coraggiosi ragazzi”.
Ora pausa forzata per i Dragoni, come previsto dal calendario ufficiale della Federazione Italiana Rugby in occasione del Torneo 6 Nazioni, poi di nuovo in campo a metà febbraio tra le mura amiche del “Nuovo Centro Sportivo Casignano” con l’Amatori Napoli ed infine nuova sosta fino all’inizio di marzo, quando si giocherà ogni domenica fino a metà maggio.
Coach Indennimeo intende sfruttare l’occasione per far rifiatare i suoi, sperando nel ritorno di qualche giocatore dalla foltissima infermeria gialloblù: “Non può farci altro che bene questa sosta. Abbiamo bisogno di recuperare forze fisiche e mentali per poter essere concentrati nella fase clou del campionato, da marzo in poi. Tra qualche settimana ospiteremo l’Amatori Napoli, che lo scorso anno ha sfiorato il sogno della promozione in serie A e quest’anno sta facendo comunque bene, pur balbettando rispetto all’incredibile cavalcata della scorsa stagione”.