Il movimento rugbistico femminile cresce e il Torneo “Petternella” è un’ottima occasione per vedere all’opera soprattutto le giovani del Seven. E’ questo il messaggio di Andrea Di Giandomenico, tecnico della Nazionale femminile di rugby, intervenuto alla conferenza stampa tecnica di questa mattina, nella Club House dello stadio ‘Battaglini’, sul 18° Torneo internazionale di rugby a 7 femminile “Mirko Petternella”, in programma domani, domenica 28 settembre 2014.
“Questo movimento femminile che, come dire, viene sopportato, c’è ed è vivo e siamo qui per testimoniarlo”, ha aperto la conferenza stampa Gisella Bellinello Quaglio, presidente de Le Rose Rovigo Rugby, società organizzatrice del torneo.
“Vedremo in campo otto selezioni giovanili, un segno positivo per il movimento, che poi andrà ad alimentare le squadre Nazionali – ha confermato Di Giandomenico -. E’ questa la grandezza del Petternella, che dà una grande opportunità di giocare al Seven vero alle giovani. Grazie quindi alle Rose e alla loro ostinazione per portare avanti questo prezioso lavoro”.
Il tecnico ha tracciato anche un bilancio del movimento femminile nazionale: “A metà settembre abbiamo partecipato alla prima competizione europea di rugby a 7 femminile giovanile, in Svezia, un segnale di quanto questo sport sia ormai al centro dell’attenzione. In generale, gli obiettivi del settore femminile, l’anno dopo il Mondiale, sono la Coppa del Mondo 2017 e la qualificazione alle Olimpiadi con il Seven – ha aggiunto Di Giandomenico -. Con le Under 18 abbiamo confermato la nostra posizione all’interno del movimento mondiale femminile: ci siamo affermati come squadra di rilievo nella ‘seconda fascia’, considerando che la prima è formata da squadre che anche fisicamente sono su un altro piano. In futuro, per noi sarà difficile tenere aperte entrambe le strade, del rugby a 15 e a 7 – ha ammesso – dobbiamo mantenere le energie sul 15, inserito nel Sei Nazioni, ma per crescere anche nel Seven dobbiamo allargare la base, cominciando a insegnare alle ragazze l’etica del lavoro rugbistico fin da piccole”. Anche Claudio Zanchigiani, consigliere del Comitato Regionale Lombardo, e Sonia Lisa, team manager della selezione regionale Lombardia, saranno presenti al Petternella. “Per far crescere il femminile dovremmo investire un po’ di più, come abbiamo fatto nel maschile – ha dichiarato Zanchigiani – noi lo facciamo attraverso i concentramenti e il lavoro nelle scuole”.
Un impegno preso anche dal Comitato Regionale Veneto, rappresentato dal consigliere Raffaello Salvan e da Antonio Romeo, fiduciario del CRV per la provincia di Rovigo. “Auguro un’ottima riuscita al torneo – ha detto Salvan – e, come incoraggiamento, voglio dire che, anche in mancanza di una squadra femminile a Rovigo, in periferia c’è un fermento positivo, dal quale sono nate le Birbe di Badia e, per favorire questo fermento, proprio a Badia è nostra intenzione organizzare un torneo femminile Under 16”.
Domenica 28 settembre 2014, a scendere in campo per prime saranno le selezioni regionali (categoria Juniores) che a partire dalle 9,30 occuperanno il campo 1. Le squadre appartenenti alla categoria Seniores, divise in due gironi, si alterneranno nei campi 2 e 3 del ‘Battaglini’ a partire dalle ore 10.15. Le gare si svolgeranno per un tempo unico da 10 minuti. Al termine dei gironi eliminatori, le finali (in due tempi da 7’) e le premiazioni si svolgeranno nel campo 1.
Le squadre iscritte nella categoria Senior sono 11: Cogoleto Rugby, Bologna Rugby 1928-Le Fenici, Allupins Rugby Prato, Rugby Lodi, Verona Rugby Ragazze, Rugby Mantova, Rugby Colorno, Rangers Rugby Vicenza, Scarlett Imola Rugby, Red Panthers Benetton Treviso, Zark Mladost Zagreb (Croazia, unica straniera).
Le Juniores Under 16, tutte selezioni regionali, sono 8: Veneto, Emilia, Lombardia, Liguria, Toscana, Piemonte, Lazio e Campania.

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