Nelle prime tre giornate di B, girone 2, i Lions Amaranto Livorno hanno affrontato tre squadre di spessore. Dapprima, i ragazzi di Giampaolo Brancoli hanno giocato sul terreno della Capitolina Roma cadetta, terza classificata nel girone 4 della scorsa annata. Poi sono giunti gli scontri con Modena (in casa, al ‘Priami’ di Stagno) e Livorno Rugby (formalmente in trasferta, al ‘Montano’), le due formazioni destinate a contendere all’attuale capolista Florentia la prima piazza finale, quella che consegna la promozione in A. Insomma, il calendario della neo-promossa formazione amaranto, in questo scorcio iniziale di stagione, era tutt’altro che morbido. I Lions si sono imposti a Roma ed hanno perso con Modena e Livorno. Nel match disputato all’ombra del Colosseo, Scardino e compagni, grazie ad un brillante finale, si sono imposti 10-13. Viceversa, contro Modena e Livorno, sono giunte sconfitte con margini superiore alle sette lunghezze: solo negli ultimi minuti gli avversari hanno allungato ed impedito agli amaranto la conquista del bonus-difesa. I Lions figurano attualmente a quota 4 punti: per quanto espresso nelle tre partite, avrebbero meritato un bottino migliore. Ora si volta pagina. Dopo il derby con il Livorno (una sfida splendida per la cornice di pubblico, un grande spot per la palla ovale cittadina, ma anche un impegno molto dispendioso sul piano mentale), arriva, per tutti quanti, un turno di riposo. Uno stop utile per i Lions per ricaricare le batterie e preparare le ultime quattro gare dell’anno solare. Quattro partite particolari, da giocare contro formazioni non di fascia alta della classifica. Quattro gare nelle quali occorreranno smalto e determinazione. Si dovrà badare, in tali confronti, unicamente al sodo. Il 17 novembre ci sarà la partita interna con il CUS Siena, una squadra affrontata tante volte nelle gare di vertice di C1. Poi, il 24 novembre, la trasferta più lunga a livello logistico dell’intera annata: ci sarà da giocare sul campo dello Jesi, la formazione che nel 2013 beffò gli amaranto impedendo loro di festeggiare la promozione in B. Il primo dicembre match casalingo con il Formigine, compagine ripescata in estate al posto del Rieti. Il 2019 agonistico degli amaranto si concluderà il 15 dicembre, a Parma, contro gli Amatori Valorugby Emilia cadetti già affrontati, in un’amichevole viaggiata sui binari dell’equilibrio, due settimane prima dell’inizio del campionato. Il 22 dicembre, quando è in programma l’ottava giornata, ci sarà per i Lions un turno di riposo (in quella giornata i labronici avrebbero dovuto affrontare in trasferta il Civitavecchia, poi ripescato in A). Gli amaranto sono al loro quarto campionato di B. I precedenti (2008/09, 09/10 e 10/11) sono sempre stati vissuti nella parte bassa della classifica. Nel 2009 e nel 2010, con il decimo posto, è giunta una sofferta salvezza, mentre nel 2011, con l’undicesima posizione è arrivata la condanna ad una (sfortunata) retrocessione. Per quanto evidenziato finora e per le potenzialità a disposizione, in questa annata si può puntare ad un piazzamento migliore. Le prossime quattro partite – le ultime di un 2019 comunque indimenticabile e caratterizzato da una trionfale promozione – possono consentire di scavare un significativo solco sulla zona ad alto rischio della graduatoria e programmare con più serenità il futuro. Al termine della regular season (22 le giornate, ma solo 20 le gare da giocare per ciascuna squadra) solo l’ultima delle undici formazioni di questo girone 2 di B (il raggruppamento del centro Italia) retrocederà in C1.