La salvezza matematica, per la LundaX Lions Amaranto, potrebbe essere festeggiata, in questa (piovosa?) domenica di fine aprile con un successo, non necessariamente condito dal bonus-attacco, o comunque conservando sul fanalino di coda Imola (che giocherà sul terreno del Formigine) almeno 11 degli attuali 12 punti di margine. La squadra livornese allenata da Fabrizio Gaetaniello ospiterà, nel quadro della 20° (e terzultima) giornata di B, girone 2 – il raggruppamento del centro Italia – il solido US Firenze Rugby 1931. L’incontro è in programma sul campo ‘Emo Priami’ di Stagno (ingresso al solito gratuito per gli sportivi, arbitro Simone Sironi di Roma), con drop d’inizio posticipato alle 16:30. Si gioca con un’ora di ritardo rispetto alle canoniche 15:30 per lasciar spazio, fino al primo pomeriggio, agli eventi lagati al torneo societario ‘I’m a Lion’. In particolare, domenica, sono in agenda partite under 11 e under 9.

SALVEZZA ALL’INTERVALLO? La salvezza dei labronici potrebbe giungere durante la partita – più o meno alla fine del primo tempo – se nel derby emiliano-romagnolo, a Formigine, l’Imola non saprà strappare più di un punto (tale incontro si chiuderà alle 17:10 circa). Ovviamente il tam tam di radio rugby non deve distrarre Scardino e compagni. La LundaX Lions Amaranto ha il dovere di dare in ogni caso il massimo contro l’US Firenze. Con un eventuale affermazione sui biancorossi gigliati, i livornesi guadagnerebbero – è da scommetterci – almeno una posizione in classifica. Sono in programma, in questa 20° giornata, anche Modena – Jesi e San Benedetto – CUS Siena. Questa la situazione nella seconda parte della graduatoria a tre turni dalla fine (le squadre hanno all’attivo 17 incontri): Jesi 26 p.; Formigine 25; LundaX Lions Amaranto 24; San Benedetto 22; CUS Siena 18; Imola 12. Retrocederà solo l’ultima.

UN PUNTO CONTRO LE BIG. I livornesi hanno all’attivo cinque vittorie (ben tre quelle ottenute in trasferta), tutte quante giunte al cospetto delle dirette concorrenti della fascia medio-bassa della graduatoria. Il campionato in corso è caratterizzato da una evidente frattura tra le cinque migliori e le altre sei. Un dato significativo: l’US Firenze, quinto, vanta ben 25 punti di margine sullo Jesi, sesto. Le cinque ‘big’ hanno concesso poco alle altre. Per la LundaX Lions Amaranto (che nelle restanti due partite se la vedrà con lo Jesi in trasferta, il 7 maggio, e l’Imola in casa, sette giorni più tardi), quella di questa domenica è l’ultima delle dieci gare stagionali da giocare contro una delle migliori cinque. I nove incontri già in archivio hanno fruttato solo un punto (a Modena).

SUCCESSO QUALITA’? Per mille motivi,  sarebbe bello cogliere la meta-salvezza proprio con un successo-qualità. Per centrare l’obiettivo, contro l’US Firenze, occorreranno 80 minuti intensi e di spessore. Serviranno pazienza e raziocinio in ogni fase del confronto. Si dovranno sfruttare i palloni conquistati dalla mischia (che peraltro è incompleta e priva di pedine importanti) e difendere con caparbietà. Non ci si dovrà abbattere nei momenti più complicati della sfida. Si dovrà abbinare la solita dose massiccia di grinta e determinazione alla giusta lucidità. Non è pensabile, contro l’US Firenze, dominare la scena dal primo all’ultimo minuto. Le partite si vincono anche quando si gioca sul filo dell’equilibrio. Servirà il sano istinto del killer (che non è mancato nelle recenti affermazioni con San Benedetto, in casa e CUS Siena, in trasferta).

TANTI GIOVANISSIMI. La LundaX Lions Amaranto sta giocando questo campionato con una rosa estremamente giovane, con tanti elementi nati negli anni 2005, 2004, 2003 e 2002. Partite come quella con l’US Firenze sono preziose per acquisire esperienze in vista delle prossime annate, nelle quali si cercherà di alzare l’asticella. A proposito di giovani. In questi tre giorni, da sabato 29 a lunedì 1, il ‘Priami’ di Stagno (e, limitatamente a sabato 29, anche il ‘Tamberi’ di via Russo) sarà teatro del torneo ‘I’ m a Lion’, che coinvolgerà ben 52 squadre delle categorie under 15, 13, 11, 9 e 7. L’organizzazione dell’evento è a cura della stessa società amaranto. Saranno tre giorni di vera festa dello sport. Festa completa se i livornesi centraranno la permanenza in B