Un rugbista non muore mai, al massimo passa la palla. Oduware Imafidon – per tutti ‘Odu’, il trequarti centro livornese di origine nigeriane che martedì scorso, a neppure 21 anni, ha lasciato la vita terrena – ha passato la palla ovale a giovani e giovanissimi.

A raccogliere il suo passaggio gli under 14 di Lions Amaranto Livorno e Livorno Rugby ‘2’, che in questo nuvoloso sabato d’inizio ottobre si sono affrontate, nel quadro della terza ed ultima giornata della fase preliminare del campionato regionale, sul terreno di Salviano (quartier generale dei Lions).

E’ stato significativo che, in senso assoluto, la prima partita di rugby a Livorno dopo le esequie del talentuoso atleta di origini africane, abbia opposto – in una categoria tanto delicata ed importante nello sviluppo tecnico ed umano dei giocatori – le due formazioni che hanno visto ‘Odu’ protagonista in campo. Imafidon aveva indossato sia la maglia amaranto (splendido il suo campionato di C1, con la prima squadra Lions nella scorsa stagione), sia la maglia biancoverde (tante le gare da lui giocate con le giovanili del Livorno Rugby). ‘Odu’, tesserato Lions, era passato questa estate in prestito al Livorno Rugby, pronto per esordire in B. Il derby under 14 di questo sabato è stato preceduto da un toccante minuto di silenzio. Durante il confronto, raccolti fondi da devolvere alla madre di Imafidon.

La partita – vera, come nello spirito della palla ovale – è stata vinta dagli ‘ospiti’ del Livorno Rugby ‘2’ 7-34 (1 meta a 6). Gli amaranto, dopo un primo tempo equilibrato, chiuso in ritardo solo 7-10, hanno incontrato, nella seconda parte della ripresa, problemi nel contenere la fisicità di alcuni elementi di spicco dei (validi e solidi) avversari.

Per i Lions una sconfitta rimediata a testa alta. Una partita che, al di là dello scarto conclusivo, ha confermato la crescita del gruppo. I punti amaranto portano la firma del centro e capitano Bernini (a bersaglio con una meta realizzata in velocità, dopo un profondo calcio) e dell’apertura Giorgi (che ha arrotondato con la successiva trasformazione). Bernini, Giorgi e i loro compagni di squadra Fappiano, Porciello e Quercioli (tre atleti di mischia) sono stati convocati nella rappresentativa dei ‘Pirati’, la selezione con i migliori elementi della costa toscana.

Una ‘meta’ che premia non solo i cinque giocatori, ma soprattutto premia il lavoro dell’intera squadra e l’opera dei tecnici Davide Mantovani (diventato in settimana padre per la seconda volta: auguri da tutto l’ambiente) e Daniele Conflitto. Questa la squadra inizialmente in campo contro il Livorno Rugby ‘2’ (tra gli under 14 le formazioni sono composte da 13 elementi; le mischie sono ‘prive’ dei flankers; l’elenco va dall’estremo al pilone sinistro): Spagnoli O.; Paoli, Pellegrini, Bernini, Contini; Giorgi, Bacci; Fappiano; Spagnoli D., Quercioli; Vernoia, Porciello, Tintori. Entrati nella ripresa anche Del Mazza, Fabozzi, Falleni, Funghi e Zampini.