Sono talmente tante le variabili impazzite e le situazioni inedite nel nuovo campionato di B da rendere difficile ogni tipo di pronostico. Ammesso che non si registrino ulteriori slittamenti e che la stagione cominci davvero il prossimo 7 marzo, ciascuna delle cinque squadre inserite nella poule B del girone 2 di serie B (Florentia, Livorno Rugby, Lions Amaranto Livorno, CUS Siena e Olimpic Roma) giocheranno, nel giro di poche settimane, solo otto partite. In ogni giornata, una formazione resterà alla finestra, per osservare il suo turno di riposo. Al termine della stagione regolare, lunga dieci domeniche, la prima classificata affronterà (con gare di andata e ritorno, il 30 maggio e il 6 giugno) la prima della poule A dello stesso girone 2 (Parma’31, Valorugby Emilia cadetto, Modena, Imola, Formigine e Jesi). A sua volta la vincente di tale doppio confronto se la vedrà (ancora con gare di andata e ritorno, previste il 20 e il 27 giugno) con la vincente di un altro dei tre gironi territoriali. La vincente di tale spareggio sarà promossa. In tutto solo due delle 46 formazioni al via della cadetteria festeggeranno il salto in A. Non sono previste retrocessioni. Nella poule B del girone 2 di serie B, dove saranno di scena le quattro formazioni toscane della categoria, basterà un risultato magari sorprendente del primo turno o magari un ‘aiutino’ del calendario (ancora da stilare) per aprire scenari ad ora imprevedibili. Nessuna formazione può limitarsi a parlare di ‘meta salvezza’. Tutte quante devono puntare al miglior risultato possibile. Ma, è evidente, se entra una serie di risultati favorevoli, il miglior risultato possibile potrebbe diventare addirittura il primo posto, l’unico che assicura il passaggio alla fase successiva. Il girone, per i Lions, è tutt’altro che morbido. Però, dopo la promozione dalla C1 dal 2019 e dopo il brillante torneo scorso (al momento della sospensione dettata dalla pandemia gli amaranto erano sesti e si erano assicurati tre vittorie nelle ultime tre partite), è lecito alzare l’asticella. Pur lascando ad altre realtà l’onore e l’onere della pole position nella griglia di partenza del torneo, gli amaranto non vogliono lasciar nulla di intentato e cercheranno di rendersi protagonisti (e non comprimari) della nuova annata. Il tecnico Giampaolo Brancoli, alla sua terza stagione di fila sulla panchina dei ‘Leoni’, sta impostando, insieme ai suoi più stretti collaboratori, una tabella di lavoro utile per raggiungere la miglior condizione possibile in quelle otto gare racchiuse tra la prima domenica di marzo e metà maggio. Con la conferma del nucleo storico, i ritorni in mischia di Christian Mannucci, Andrea Bertini e Mattia Paris, il ritorno, dopo una stagione vissuta in infermeria, dell’estremo Simome Campisi e l’innesto, in terza linea, dell’ex nazionale under 20, Giacomo Brancoli, il roster appare più che mai competitivo. Per ora, rispettando il previsto protocollo, i Lions stanno limitandosi, nel proprio quartier generale del ‘Priami’ di Stagno, ad allenamenti individuali, di carattere fisico-atletico. Appena saranno consentiti i classici contatti tipici dello sport della palla ovale, inizierà la seconda parte della preparazione, più squisitamente tecnica. La speranza è che realmente il 7 marzo la nuova stagione ufficiale possa partire. L’ultima partita, per le squadre di B risale all’ormai lontanissimo 16 febbraio 2020. Non manca certo la voglia di ripartire di slancio…