UNDER 13

È stata per la giovanissima rappresentativa under 13 del Livorno Rugby un grande onore partecipare, in questo secondo fine settimana del mese di aprile, presso la Cittadella del Rugby, a Parma, al “Massimo Cuttitta Challenge”, dedicato al ricordo del pilone azzurro (Massimo Cuttitta appunto), capace di collezionare addirittura 70 caps. L’ex capitano della nazionale è scomparso, per Covid, l’11 aprile del 2021, all’età di 54 anni. In terra ducale, ben 40 squadre della categoria (nati negli anni 2009 e 2010) al via dell’evento. Presenti anche formazioni provenienti da fuori Italia. Inizialmente le compagini sono state divise in otto gironi. Raggruppamento ‘tosto’ per i biancoverdi, che, nella giornata di sabato 9, hanno battuto il Benevento ed i friulani del San Vito al Tagliamento e perso con le blasonate Lyons Piacenza e Milano (poi capaci di chiudere la manifestazione nella parte altissima della classifica). Il terzo posto nel proprio girone ha determinato, per i labronici, l’inserimento nel gironcino per i piazzamenti della fascia centrale della classifica. Un gironcino disputato nella giornata di domenica 10. Per i livornesi successi su Belluno, sulla rappresentativa ‘Cuttitta’ e sulle Fiamme Oro Roma e sconfitta (golden meta) con il Colleferro. Diciannovesima piazza conclusiva per i labronici. Al di là della posizione occupata nella graduatoria, è grande la soddisfazione di aver onorato il ricordo di un pilone, Cuttitta, che ha fatto la storia del rugby italiano. Nella circostanza, con i biancoverdi, hanno giocato anche quattro elementi del Bellaria Pontedera. Gli atleti del Livorno Rugby under 13 di scena nell’intenso fine settimana in terra parmense: Filippo Aspromonti, Giovanni Balduinotti, Giovanni Campora, Filippo Carrai, Romeo Celi, Ugo Chiesa, Filippo Del Moro, Aurora Donati, Valentino Ferro, Jacopo Gambogi, Giulio Lenzi, Diego Padella, Christian Paolini, Tommaso Adami, Emma Aprile, Marco Crisci e Antonio De Panicis (gli ultimi quattro del Bellaria). Allenatori/educatori biancoverdi: Matteo Carrai e Piero Chiesa (coadiuvati da Vincenzo Limone del Bellaria).

UNDER 15

Gli under 15 del Livorno Rugby (atleti nati negli anni 2007 e 2008) si sono aggiudicati l’ennesimo derby cittadino. I biancoverdi, nella sfida andata in scena in questo ventoso sabato pomeriggio sul terreno amico ‘Carlo Montano’, si sono imposti sui Lions Amaranto Livorno 27-12. Il match, valido per l’ultima giornata della seconda fase del campionato regionale di categoria, ha segnato l’entrata in vigore del nuovo regolamento: anche gli under 15 giocano ora con uno schieramento completo, con 15 atleti – e non più 13 (senza flankers) – ed utilizzano anche per ampiezza l’intero terreno di gioco (prima le linee di touche erano rappresentate dalle righe tratteggiate dei cinque metri, all’interno del rettangolo verde). A proposito di regolamento: in questa categoria non sussiste una vera classifica generale, ma ogni singola partita viene omologata con il sistema ‘australe’. E dunque, in questa partita, 5 punti per il Livorno Rugby (successo condito dal bonus-attacco; cinque mete sigliate) e nessuno per i Lions (superati con un margine superiore alle sette lunghezze; due mete realizzate).

L’emozione, il pathos, l’adrenalina e la giusta tensione sono le state le sensazioni che hanno condotto ed accompagnato i ragazzi allenati da Luca Isozio, Marco Antonazzo e Mario Isozio durante tutti i 50 minuti del match. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto al cospetto di un folto pubblico che ha sostenuto i propri beniamini sino all’ultimo. E sino all’ultimo minuto le due compagini hanno giocato e dato il massimo non tradendo le aspettative. Due formazioni di spessore per la categoria, che hanno dato vita ad un avvincente ed emozionante incontro. Nel primo tempo le formazioni si sono date battaglia sull’intero terreno di gioco, ma al tempo stesso studiandosi reciprocamente e forse avvertendo un po’ di emozione per una sfida particolare, che ha visto contrapporsi compagni di scuola, amici di quartiere e-o amici del mare. All’intervallo, 10-5 per i locali, con le mete, per i locali, di Tosi e D’Ammando. Più vivace e ricca di belle azioni la ripresa. Una pressione asfissiante e martellante e una difesa precisa e puntuale: questi gli elementi che hanno contraddistinto il secondo tempo dei biancoverdi, a bersaglio con altre tre mete (Nanni, Tosi, Fazari) e con una trasformazione (Isozio). Per i Lions, che avevano siglato una meta non trasformata nel primo segmento di gara, una meta trasformata nel secondo tempo, per il 27-12 conclusivo.

Il Livorno Rugby under 15 sta migliorando giorno dopo giorno, ed i risultati sul campo ne sono testimonianza. Il lungo ed articolato programma fissato lo scorso mese di agosto, durante il ritiro presso la frazione di Gabbro, è stato e viene attuato seguendo il giusto timing, con l’obiettivo finale di far crescere al massimo delle proprie potenzialità la squadra. I biancoverdi utilizzati nel derby del ‘Montano’: Leonardo Tosi, Jacopo De Rossi, Matteo Sergio Lottini, Nicola Bargagna, Giorgio Mannucci, Lorenzo Caratori Tontini, Aldo Romano, Rocco Fazari, Diego Andreotti, Vittorio Giovanni Borgiotti, Leonardo Nanni, Cristian Isozio, Diego Norfini, Riccardo Carbonella, Edoardo D’Ammando, Mattia Bartolini, Matteo Orlandi, Massimo Pablo Ricciardi, Matteo Mediatore, Riccardo Galleni, Nicolas Aquilini. Nel week end di Pasqua la squadra osserverà il canonico turno di riposo per le festività in attesa di conoscere il calendario per la nuova e terza ultima fase del campionato regionale. La rosa continuerà a svolgere regolarmente le quattro sedute settimanali di allenamento.

UNDER 19

Sia pur soffrendo, il Livorno Rugby under 19 centra, sul terreno del Firenze, il quarto successo (su cinque partite) del girone élite di categoria e ad un turno dalla fine di questa fase è sicuro della seconda piazza. I labronici di Luca Isozio, Alessandro Saltapari e Rossano Campochiari si sono imposti sui gigliati 14-19 (1 meta a 3; 1 punto a 4 in graduatoria). L’ultima partita di questa fase, in casa con la capolista Colorno, diventa per i biancoverdi ininfluente: le posizioni sono delineate. La situazione del girone: Colorno 25 p.; Livorno 19; Firenze 6; Lyons Piacenza 0. Nell’altro girone, Cavalieri Prato/Sesto primi con 21 punti e Parma secondo con 18. Staccate le altre. Negli incontri di spareggio per l’accesso alla final-eight per il titolo tricolore nazionale, le prime incontreranno, in casa, le seconde dell’altro girone. Probabile il derby toscano Cavalieri-Livorno.
A Firenze, biancoverdi in formazione largamente rimaneggiata. Ottima la prima parte di gara degli ospiti, che con la meta di forza del tallonatore Tori e quella di Baldi (marcatura del terza linea su astuto intercetto, trasformata da Isozio) si portano ben presto sullo 0-12. Poi i gigliati accorciano le distanze con un piazzato e con una meta non trasformata: 8-12. I padroni di casa, consapevoli di avere poche possibilità di cogliere il bonus-aggiuntivo, preferiscono ancora la via dei pali e con altri due piazzati operano il sorpasso: 14-12. Livorno (che pure, classifica alla mano, non aveva la necessità assoluta di vincere e si sarebbe potuto accontentare di amministrare il margine conquistato all’andata) non vuole mosche sotto il naso, getta il cuore oltre l’ostacolo ed effettua il controsorpasso con la meta del centro Piram (nipote di Guglielmo Prima), trasformata da Isozio (14-19 il finale). Considerate anche le sei gare giocate nella prima parte della stagione, che hanno consentito di celebrare la conquista del titolo toscano, per il Livorno Rugby si è trattata, globalmente, della decima affermazione dell’annata (su undici incontri; unico stop rimediato sul terreno del Colorno). Lo schieramento labronico a Firenze (dal pilone all’estremo): De Rossi, Tori, Nanni A.; Gragnani, Bradac; Freschi, Angiolini, Baldi; Rossi, Isozio; Vallati, Piram, Santuari, Pisaneschi F.; Meini. Entrati anche: Quarta, Nicastro, D’Angelo L., D’Angelo G., Schillaci.