Nella finale play-off di serie A giocata, in questa prima domenica del mese di giugno ,al ‘Chersoni’ di Prato, i Rangers Vicenza, che avevano chiuso al primo posto il girone 2 (quello del nord-est), hanno battuto la Lazio (prima nel girone 3, quello del centro-sud) 21-18 e dunque hanno conquistato la promozione nel massimo campionato domestico (si chiamerà Top9?) 2023/24. La Lazio, che aveva colto sistematicamente successo e bonus-attacco in tutte le precedenti 22 partite disputate (20 nella regular season e due nelle semifinali play-off, contro il Parabiago), resta dunque in A. Nell’ultima giornata dei play-out, la Villa Pamphili Roma – penultima nel girone 3 – ha superato 28-20 la Pro Recco – penultima nel girone 1, quello del nord-ovest -: capitolini salvi e liguri retrocessi in B. Ricapitolando: dalla Top10 alla A retrocede il CUS Torino, dalla B alla A salgono Unione Monferrato, Viadana cadetto, Villorba e Roma Olimpic, mentre dalla A alla B retrocedono – oltre alla Pro Recco – anche le squadre che hanno chiuso i tre gironi all’ultimo posto: CUS Genova, Romagna e Perugia. In A dovrebbe trovar posto anche il Calvisano, che come noto ha rinunciato alla Top10 (il massimo campionato nazionale, nella stagione prossima, sarà composto da nove formazioni e nell’annata successiva solo da otto compagini). L’Unicusano Livorno Rugby, nel nuovo campionato di A, sarà, quasi sicuramente confermato nel girone 3, quello del centro-sud. Un raggruppamento composto da ben cinque squadre romane: Lazio, Villa Pamphili, Capitolina, Primavera e Olimpic (in più nel girone anche un’altra realtà della provincia di Roma, quella del Civitavecchia). I biancoverdi labronici hanno confermato alla guida tecnica Marco Zaccagna, intendono alzare l’asticella (si proverà a puntare al salto nella nuova A1) e reclamano più attenzioni da parte dell’amministrazione comunale, come sottolineato dal presidente Giovanni Riccetti (vedi comunicato del sito rugbylivorno1931.