Frascati si tinge ancora d’azzurro. Gabriele Di Giulio, atleta classe 1994 in forza alla formazione tuscolana Under 20 allenata da Alejandro Villalon, era tra i titolari dell’Italia Under 18 che sabato scorso a Badia Polesine ha affrontato e battuto (risultato storico) i pari età dell’Irlanda. «Vi prometto che ce la metterò tutta» aveva scritto sulla pagina Facebook della società prima del match lo stesso Di Giulio che, tra l’altro, è ormai un punto fermo della nazionale dei commissari tecnici Sandro Ghini e Vincenzo Troiani: quella di sabato è stata la sua presenza numero 7 in azzurro e nell’agosto 2011 in una partita contro la selezione nazionale Languedoc (Francia) segnò la meta della vittoria azzurra all’ultimo minuto. «Storie come quella di Gabriele sono le soddisfazioni più grandi che ripagano da mille sacrifici» dice giustamente orgogliosa la presidentessa dell’Asd Frascati Mini Rugby, Emanuela Musetti. «Gabriele è davvero quello che si può dire il figlio che ogni genitore vorrebbe avere e l’atleta che ogni allenatore desidera. Lui e il gemello Daniele sono nati e cresciuti qui a Frascati, d’altronde abitano a due passi dal campo. Hanno due genitori fantastici (mamma Elisa e papà Pierluigi, ndr) e un’educazione incredibile, sono ragazzi serissimi e studenti modello. Se Gabriele ha un difetto? Essendo maschio sicuramente ce l’ha – sorride la Musetti -, ma ancora non l’ho trovato». Gabriele Di Giulio da due anni si allena presso l’Accademia di Ponte Galeria (ogni tanto lo raggiunge anche il gemello Daniele), è un’ala di ruolo, ma all’occorrenza si adatta anche da centro o estremo. La sua convocazione è la conferma del fiorente vivaio frascatano nella palla ovale: Di Giulio sta seguendo le orme di Giulio Bisegni, Alessio Paris e Matteo Paoli (gli ultimi due giocano ancora con il “Primo XV” in serie B) convocati nelle selezioni giovanili azzurre e spera un giorno di imitare Giulio Rubini, ex atleta del Frascati arrivato nella nazionale maggiore. Continua a leggere su romatoday.it