Partita e giornata da dimenticare per i biancoblù, che allo Stadio Quaggia vengono sconfitti nettamente dalle Fiamme Oro. Mai in partita fin dall’inizio e sotto di tre mete dopo solo un quarto della prima frazione non sono riusciti a mettere in campo l’aggressività ed il carattere visti in precedenza. Qualche accenno di reazione in alcune occasioni ma oggi Mogliano non è apparso quasi mai in grado di reggere difensivamente le azioni degli ospiti. C’è l’illusione all’inizio della ripresa che l’inerzia possa cambiare, ma i 10 minuti abbondanti passati a ridosso della linea di meta avversaria terminano con un nulla di fatto. Successivamente le Fiamme dilagano sfruttando i passaggi a vuoto nei placcaggi dei padroni di casa e fissando il punteggio finale su un disarmante 10 a 60. Non sono queste ovviamente le partite in cui Mogliano pensava di ragranellare punti, ma i volti dei protagonisti al termine dell’incontro sono significativi di quanto sia stato brutto perdere in questa maniera. Il tempo per riscattarsi non manca ma sarà necessario iniziare da subito a ricostruire la fiducia nel proprio gioco. Il prossimo appuntamento vedrà Mogliano impegnato sabato prossimo in trasferta al Plebiscito di Padova contro il Valsugana, in una sfida assolutamente fondamentale per la salvezza.

Le considerazioni di Andrea Cavinato al termine della partita: “Oggi non siamo praticamente entrati in campo. Questo sport ha una legge severissima, se non placchi e non ti batti perdi. Penso di dover rivedere certe scelte che abbiamo fatto negli allenamenti, perché avendo una rosa ristretta, per cercare di evitare inutili infortuni il contatto fisico viene limitato. Dobbiamo pensare a qualcosa di diverso visto che la scelta non paga. Non abbiamo possibilità di effettuare un vero turnover e vedo i ragazzi stanchi mentalmente, dovremo pensare forse a ridurre gli allenamenti rendendoli però più consistenti.”

Il man of the match Simone Marinaro premiato da Enrico Cerello, componente del Board del Mogliano Rugby 1969

In rappresentanza dell’amministrazione comunale di Mogliano, era presente il Sindaco Carola Arena, che ha accompagnato le squadre al loro ingresso in campo. Con noi, come sempre, presente allo stadio l’Associazione ANGSA Treviso, Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici. Visitate il loro sito (www.angsatreviso.it) e sosteneteli con generosità nel percorso di solidarietà che compiono ogni giorno.

Il Tabellino:

Mogliano Veneto – Stadio “Maurizio Quaggia” – sabato 26 gennaio 2019

Top 12, XII giornata

MOGLIANO RUGBY 1969 v FIAMME ORO RUGBY 10 – 60 (10-34)

Marcatori: pt. 2′ meta Masato, tr. Biondelli (0-7); 8′ meta Marinaro, tr. Biondelli (0-14); 12′ meta Marinaro (0-19); 18′ meta Quartaroli, tr Biondelli (0-26); 24′ c.p. Jackman (3-26); 26′ meta G. D’onofrio (3-31); 31′ meta Ferraro, tr. Jackman (10-31); 37′ c.p. Biondelli (10-34)

st. 54′ meta Zago, tr Biondelli (10-41); 58′ meta Masato, tr. Biondelli (10-48); 68′ meta Facenna (10-53); 75′ meta Vaccari, tr. Parisotto (10-60).

MOGLIANO RUGBY 1969: Jackman; Pavan (62′ D’anna), Da Re, Zanatta, Guarducci; Marin (62′ Facchini), Gubana (62′ Fabi); Bocchi (56′ Carraretto), Corazzi (Cap.), Finotto (56′ Baldino); Delorenzi, Caila; Michelini (56′ Cincotto), Ferraro (56′ toai Key), Di Roberto (62′ Ceccato)

all.: Cavinato

FIAMME ORO RUGBY: D’Onofrio G. (60′ Parisotto); Masato, Quartaroli (60′ Vaccari), Forcucci, Bacchetti; Biondelli, Marinaro; De Marchi (60′ Faccenna), Cristiano (cap.) (73′ Kudin), Caffini; McCarthy (60′ U. D’onofrio), Fragnito; Nocera (54′ Iacob), Kudin (46′ Moriconi), Zago (60′ Iovenitti)

all: Guidi

Arb. Riccardo Angelucci (Livorno)

AA1 Federico Boraso (Rovigo); AA2 Gianmarco Toneatto (Udine)

Quarto Uomo: Matteo Giacomini Zaniol (Treviso)

Cartellini: 49′ Caffini (giallo); 64′ Jackman (giallo); 77′ Delorenzi (rosso).

Calciatori: Jackman 2/2; Biondelli 6/9; Parisotto 1/1

Note: Pomeriggio freddo, terreno di gioco in buone condizioni, circa 300 spettatori.

Punti conquistati in classifica: Mogliano Rugby 1969 0; Fiamme Oro Rugby 5

Man of the match: Marinaro (Fiamme Oro Rugby)