Una bella partita. Vince e convince il Monferrato contro un Sondrio solido, ben organizzato e mai domo. Mandelli e DeMeyer attingono ancora una volta dal vivaio e a sorpresa schierano in campo, nel ruolo di ala l’esordiente come titolare il giovane Giorgino; confermati anche gli altri due diciottenni Raviola e Domenighini.

Partenza contratta del Monferrato che contiene un Sondrio arrembante e impreciso al piede, reo di due errori su altrettante punizioni. Al 9’ Mokom raccoglie nei propri 22 e si lancia in solitaria verso la linea meta avversaria. Trasforma Domenighini. Lo stesso Domenighini con un abile intercetto, porta la palla in meta e con la successiva trasformazione porta i padroni di casa sul 14 a 0.

Un giallo a Carafa lascia in quattordici il Monferrato ed il Sondrio ne approfitta per accorciare le distanze con una meta trasformata. Reagiscono i monferrini e Domenighini ancora una volta raggiunge e supera la linea di meta senza trasformare. Nel primo tempo, c’è ancora il tempo per una meta non trasformata degli ospiti e la meta di uno scatenato Giorgino trasformata da Domenighini, che fissano il punteggio parziale sul 26 a 12.

Il secondo tempo, dopo una punizione sbagliata di Domenighini, ripropone per qualche minuto un Monferrato disconnesso ed il Sondrio ne approfitta per avvicinarsi sul 17 a 26 grazie ad una meta non trasformata. Ma fortunatamente il film non ha lo stesso finale di altre volte: la squadra di casa reagisce e prima manda in meta Tescaro con Domenighini che prima trasforma e successivamente centra i pali su punizione. Punteggio finale 36 a 17.

Formazione: Mokom, Caramella (Tescaro), Domenighini, En Naour, Giorgino, Zucconi, Perissinotto, Mandelli, Ameglio, Chibsa (Cullhaj), Uneval (Demeco), Carafa (Cotaj), Raviola, Dudi, Carloni.
A disp. Cullhaj, Piciaccia, Demeco, Shpella, Cotaj, Tescaro, Novarese.