Il Rugby Rende difende la vetta della classifica dagli attacchi dell’inseguitrice Hydra Rugby e regala ai suoi tifosi l’ottava vittoria. Un test di maturità, forse il più difficile della stagione per i ragazzi di Coach Bacci, superato a pieni voti fra le mura amiche dello Stadio “Mazzuca” con un finale di 38-12 (6-2). 

I biancorossi della palla ovale non si smentiscono e confermano anche questa domenica lo stato di forma positivo: la meta di M. Malomo al settimo minuto, suggello di una rapida azione corale sviluppatasi sulla linea di touche, lancia la volata rendese. L’euforia della marcatura è effimera e alla prima occasione la compagine di Battipaglia ristabilisce la parità, dimostrando agli avversari di aver voglia di giocarsela punto su punto. La mischia calabrese spinge compatta, ma l’offensiva stenta a commutarsi in punti sul taccuino arbitrale e lo stallo si dilunga sino alla mezz’ora quando P. Ciardullo rompe l’equilibrio ritagliandosi caparbiamente uno spazio per schiacciare la palla nell’angolino, posizione troppo angolata per il piede di E. Siciliano che fallisce la trasformazione. Al break si arriva a ritmi serratissimi e con l’inarrestabile corsa di F. Gaito, che con abile rapacità si impossessa dell’ovale a metà campo e, eludendo più di un placcaggio, lo porta comodamente fra i pali: da lì per Siciliano è impossibile sbagliare ed i due firmano il temporaneo 17-5. Quello della ripresa è un Rende meno brillante e più distratto, chiuso in difesa nelle battute iniziali e orfano in rimessa laterale della presa sicura di M. Filice, costretto ad uscire anzitempo per infortunio. Il gruppo calabrese riesce però a superare le difficoltà senza perdere la testa e si riorganizza prima di prendere definitivamente il largo negli ultimi dieci minuti dell’incontro con F. Gaito e, a seguire, P. Bernardo che con due spunti personali fanno viaggiare veloce l’ovale, aggiungendo alla gara spettacolo e il bonus offensivo in classifica. «Abbiamo assistito ad una gara dura e onesta, forse anche per questo ancora più bella» dichiara G. Carravetta, ai box da qualche tempo e desideroso di tornare presto a disposizione del gruppo, «la squadra dimostra segnali di crescita partita dopo partita, facciamo ancora molti errori e sarà fondamentale lavorare sulle sbavature di questo turno per ripeterci nel prossimo impegno in trasferta, quando il fattore campo non sarà dalla nostra parte. Ci godiamo il buon momento mantenendo i piedi ben ancorati per terra, non è ancora tempo di bilanci e sogni grandiosi». Una breve sosta in campionato permetterà a Cannataro e compagni di tirare il fiato e recuperare qualche infortunato prima di affrontare nuovamente l’Hydra Rugby nel match di ritorno in calendario il 16 febbraio in quel di Battipaglia.