Al termine del match con Avezzano la Fiorini Pesaro Rugby si deve accontentare del solo punto di bonus difensivo. Sul campo di casa i kiwi giallorossi non riescono a ritrovare la vittoria e gli abruzzesi chiudono l’incontro per 16-17. I pesaresi, vedono sfumare il vantaggio guadagnato grazie a due calci piazzati nei primi 5 minuti della partita e si trovano costretti a rincorrere l’Avezzano che chiude il match a suo favore.

Pesaro parte subito in attacco portando il gioco nei 22 metri abruzzesi e guadagnando, grazie a un fallo degli ospiti, un calcio di punizione che li porta in vantaggio (3-0). Avezzano cerca di ribaltare la situazione, ma la difesa pesarese respinge gli avversari e riporta il gioco nella metà campo abruzzese. È ancora un fallo dei giallo neri a concedere ai kiwi un altro calcio di punizione che allunga il vantaggio (6-0). Il gioco passa nella metà campo pesarese; gli ospiti cercano di sbloccare il punteggio, la difesa giallorossa respinge i numerosi attacchi senza però riuscire a riportare il gioco nell’area avversaria. Al 35’ gli abruzzesi riescono ad avere la meglio della difesa pesarese e segnare la prima meta di giornata (6-7).

Il secondo tempo vede Pesaro partire in attacco ma la difesa avversaria rimanda i giallorossi nella loro metà campo. Un cartellino giallo a Leonardo Venturini lascia Pesaro in 14, la formazione avversaria ne approfitta e con una maul nata da una touche riesce a segnare la seconda meta. La Fiorini reagisce e porta il gioco nella metà campo avversaria ma Avezzano non cede, si riporta in vantaggio e guadagna un calcio di punizione (6-17). I kiwi portano il gioco nei 22 avversari senza riuscire a superare la difesa abruzzese. Un fallo concede ai pesaresi l’occasione per accorciare il distacco con un calcio piazzato (9-17). La Fiorini ritrova la grinta e mantiene il gioco nell’area avversaria. La difesa abruzzese riesce a respingere i tentativi pesaresi e ad allontanare il gioco. Con un bel gioco corale i padroni di casa riescono a recuperare il pallone, guadagnare metri e segnare la prima, e unica, meta di giornata firmata Paletta.