Il vicepresidente del club della bassa friulana fa il punto della situazione

Nello specifico rugby e covid vanno di pari passo in questa difficile stagione e così abbiamo raggiunto il vicepresidente della Juvenilia Bagnaria Arsa per fare il punto della situazione.

Come state vivendo questa situazione?
Diciamo che come filosofia del club abbiamo sempre lavorato per garantire lo sport ai nostri tesserati. Compatibilmente con tutti i dettami federali. Direi che ci siamo riusciti. Con programmazione e tanto spirito di sacrificio.

Guardando al futuro, cosa speri accadrà?
La speranza è che questo virus molli la presa e così tutto il mondo, nello specifico quello del rugby, riparta ancora con maggior determinazione.

Restrizioni, quarantene, come vi siete organizzati?
Sono famose le nostre sessioni d’allenamento da remoto. Tutti i nostri allenatori, nei momenti in cui non si poteva scendere in campo, si sono adoperati per fare una serie di allenamenti online così da tenere alta l’attenzione e l’attaccamento alla squadra. Un piccolo gesto che però ci ha permesso di lavorare sempre e creare il giusto feeling tra giocatori e società.