Frassinelle 8 – Padova555 10

Frassinelle:

Piscopo, Bianchini, Callegaro, Greggio, Faccioli, Zeng, Benetti, Buoso, Argenton, Colognesi, Tasinato, Berengan, Mortella, Ferron, Soffiato. A disposizione, Martarello, Zeng Yifa, Bicego, Arziliero, Pultrone, Bezzi, Tinazzo.

Allenatore: Romeo.

Padova 555 scende al “S. Malin” di Frassinelle con la chiara intenzione di ottenere il bottino pieno e “vendicare” la sonora sconfitta nella partita di andata. Frassinelle che vuole rimanere imbattuta su proprio campo e confermare quanto di buono costruito fino a questa partita. Si preannunciava quindi una partita scoppiettante e così si è confermata. Al 5°minuto una bella azione insistita che imbastisce una combinazione 8-9-11, dal successivo raggruppamento nuova apertura veloce fino all’ala fermata in qualche modo dai padovani. La partita è ben giocata dalle due squadre che cercano con ampie sventagliate di portare il pallone al largo e trovare un varco per segnare, la mischia polesana ha una evidente superiorità nella chiusa, mentre nelle touche, nei trequarti e nei feroci  raggruppamenti il 555 ha una leggera supremazia. Al 20° Piscopo è protagonista di una bella azione individuale, dalla propria linea di meta, invece di calciare, contrattacca sfuggendo e rompendo almeno 5 placcaggi per poi essere fermato a metà campo. Nell’azione seguente l’ottimo Argenton ruba un pallone ai padovani e ottiene una punizione calciata in touche ai 5 metri dalla meta del 555. Frassinelle dal drive seguente i gialloblu impegnano la difesa avversaria ma poi sprecano un’ottima occasione per presunzione. Al 30° da una touche rapida nella metà campo ospite i polesani sfiorano la marcatura, fortunosamente impedita da un annullo padovano, poco dopo, al 32°, a seguito di una punizione Frassinelle muove il risultato con Piscopo, 3 a 0. Dalla ripartenza dal centro i padovani esercitano una pressione asfissiante sui polesani, costringendoli all’annullo. Mischia per il Padova e dal raggruppamento seguente ancora l’incontenibile Argenton ruba palla per la cannonata di Piscopo che rimanda indietro gli avversari di 60 metri! E’ allo scadere del tempo che, da un calcio di liberazione padovano intercettato e la seguente apertura fino all’ala  Faccioli, Frassinelle segna la meta, 8 a 0 (Piscopo non trasforma). Il secondo tempo riprende lo stesso andazzo del primo, grandi ritmi, molti errori, mischia del Frassinelle leggermente superiore, trequarti inferiori ai padovani e un Piscopo che continua a bombardare e a contrattaccare, anche avventurosamente, da ogni angolo del campo. Pochi i cambi significativi: Arziliero al posto di Berengan e il cambio del sofferente, contro Mortella, pilone sinistro padovano. Quest’ultimo cambio nella prima linea padovana sarà determinante per la mischia chiusa, verrà infatti rubato in spinta qualche pallone dei polesani. Passano i minuti e affiora ormai la stanchezza e sempre più spesso si gioca confusamente con frequenti cambi di possesso palla. Frassinelle soffre in mischia chiusa e nei trequarti, solo un gran cuore e qualche errore di trasmissione impediscono la segnatura pesante e meritata dei padovani, si gioca in una sola metà campo. Al 20° per non aver rispettato la distanza regolamentare su un calcio giocato rapidamente, Argenton viene espulso per 10 minuti e Frassinelle in 14. Al 38° per un placcaggio alto Argenton viene ammonito per la seconda volta ed espulso definitivamente. Al 40° del secondo tempo il Padova 555 muove il tabellino con una punizione, 8 a 3 e partita riaperta. Dopo 10 minuti(?) di recupero la svolta della partita, mischia per il Frassinelle che riesce in qualche modo a far uscire il pallone, invece di calciarlo in touche o oltre la fine del campo,  prova a giocarlo al largo, dal successivo raggruppamento il pallone viene recuperato dai padovani che si involano per 60 metri a segnare la meta, trasformata, della meritata vittoria.

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