Il campo di Pian di Poma è stato teatro nel fine settimana della Festa del Rugby che ha visto protagoniste le categorie Prime Mete/Under 16, Under 8 e Under 10 di Sanremo Rugby, Reds e Imperia. Una giornata di sport e festa per i piccoli atleti che si sono confrontati sul campo per poi concedersi momenti di incontro e svago nel tradizionale terzo tempo. La Festa del Rugby è stato anche un importante momento di crescita anche per lo staff e per i tecnici, sempre pronti al fianco dei loro piccoli atleti.
“I nostri leoncini più piccoli hanno alternato giochi motori propedeutici a momenti di rugby – commenta Ilaria Latronico, tecnico Prime Mete/Under16 – hanno messo in pratica i princìpi fondamentali del nostro sport: avanzare e sostenere. I focus della giornata sono stati il divertimento e l’entusiasmo mostrati durante le diverse attività di gioco proposte. I nostri piccoli rugbisti danno un valore aggiunto alla società, rappresentano il futuro. Iniziando il percorso dalle basi avranno delle valide fondamenta per poter crescere, aggiungendo anno dopo anno le competenze sportive che solo con il tempo, l’allenamento e la passione si possono acquisire. Continuiamo a divertirci insieme”.
“È stata una giornata molto bella, i bambini sono stati contenti e ho visto un approccio positivo da parte della squadra – aggiunge Michele Barbieri, tecnico dell’Under 8 – sono soddisfatto dei risultati emersi dal campo anche se c’è sempre da lavorare perché a volte i bimbi, un po’ per distrazione, un po’ per via dell’età, non possono dare le risposte che si vorrebbero. Gli allenamenti settimanali hanno fruttato, ma non in tutti i settori dove abbiamo lavorato, questo ci dà spunto per migliorare dove c’è stata maggiore carenza. Lavoreremo su quegli aspetti e cercheremo di essere al meglio per i prossimi impegni e per fare una meravigliosa figura al Festival del Rugby. Ce la metteremo tutta”.
“I nostri ragazzi hanno disputato un bel raggruppamento – conclude Giacomo Battistotti, allenatore dell’Under 10 – ottimi incontri con una grande intensità da parte di tutte le squadre. Tutti i bambini di tutte le squadre hanno dato prova di essere migliorati rispetto all’inizio della stagione nell’attitudine difensiva, hanno placcato molto bene. Siamo stati un po’ carenti sulla lettura del gioco, più volte siamo andati a cercare l’avanzamento diretto anziché cercare lo spazio, il sostegno ha tardato ad arrivare, ciò ha creato situazioni di gioco molto confuse e tanti ‘grappoli’ di bambini che si contendevano la palla. Sono in una fase di transizione nella quale è difficile ancora non giocare individualmente, torneremo a lavorare sul sostegno e sull’occupazione dello spazio. La Festa del Rugby è uno dei momenti più belli della stagione perché è tornato a giocare con noi un leoncino dopo un anno un po’ difficile e vederlo sorridere in campo, felice perché non aspettava altro, è una delle soddisfazioni più belle da quando alleno”.