Il rugby allarga i suoi confini nel casalasco, una pratica sempre più diffusa tra i giovani grazie ai successi mietuti dagli Aironi di Viadana, da anni una delle principali realtà della palla ovale a livello nazionale. E proprio la società viadanese promuove il mini-rugby in una ventina di realtà del territorio tra Oglio, Po e Chiese. L’ultima in ordine cronologico è Scandolara Ravara, dove mercoledì è iniziata, presso il campo sportivo dell’oratorio, l’attività rivolta ai ragazzi delle classi 3ª, 4ª e 5ª elementare. Al primo appuntamento oltre trenta piccoli atleti si sono presentati al campo, coordinati dal responsabile del Viadana settore mini-rugby Roberto De Biase. D’ora in poi l’appuntamento è fisso ogni mercoledì dalle ore 15 alle ore 16. L’iniziativa poggia le sue basi sull’attività scolastica attuata presso le locali scuole elementari, e ne è la logica continuazione al di fuori degli orari scolastici. Così De Biase presenta la novità: «Il Rugby Viadana ha iniziato il progetto scolastico dieci anni fa per diffondere la cultura del rugby. Dopo una decina di lezioni presso le elementari inizia l’attività sul campo grazie alla presenza di diversi istruttori della società». Ad aver introdotto il rugby nella scuola è l’insegnante di inglese Barbara Bertoletti. Alla “prima” di mercoledì erano presenti il sindaco Gianmario Magni e l’assessore alla cultura e pubblica istruzione Velleda Rivaroli, oltre a don Adriano Veluti, che gentilmente concede l’utilizzo del campo parrocchiale. Cntinua a leggere su e-cremonaweb.it