Un bagno di rugby e cultura neozelandese per la società della bassa friulana

Successo di pubblico e partecipazione per l’Haka Rugby Camp appena concluso presso la sede della Juvenilia Bagnaria Arsa: una tre giorni dedicata al rugby giovanile e diretta da allenatori neozelandesi con un passato di rugby internazionale, pensiamo a Paul Griffen ex numero nove dell’Italrugby e Troy Nathan, atleta di alto livello in Italia e in Nuova Zelanda, per l’appunto. 41 piccoli rugbisti si sono allenati a ritmo di rugby neozelandese, un numero che si è dimostrato il più alto d’Italia, per quello che riguarda l’Haka Rugby Camp. “Siamo molto orgogliosi della partecipazione che abbiamo ottenuto – commenta Ernesto Barbuti, presidente della Juvenilia Rugby – tutto il camp si è svolto perfettamente e non posso che ringraziare Paul e Troy (Griffen e Nathan ndr) per la serietà e professionalità e, allo stesso tempo, tutti i volontari che si sono alternati durante questa tre giorni per aiutare  e fare sì che questo camp si svolgesse nel modo migliore. Il futuro? Abbiamo riconfermato questo appuntamento per l’anno prossimo e speriamo di ottenere sempre maggior partecipazione”.