Fastidio, fastidio e ancora fastidio. Con questa sensazione sono uscito da Monigo, ieri sera. L’Italia U20 ha peccato d’inesperienza e ha trovato un Galles cinico, che ha colpito ad ogni errore italiano. 23 – 20 per i dragoni il finale. Diciamo, poi, che il grande caldo ha influenzato il gioco di entrambe le squadre. Tuttavia l’Italia, secondo me, c’è e deve guardare al futuro con grande entusiasmo. Per cui, prima del classico tabellino della gara, ecco i punti pro e contro dell’Italrugby U20. Secondo me, chiaramente.

Questi ragazzi dobbiamo farli giocare. Farli competere ad alto livello e solo così riusciremo ad avere tanti atleti competitivi e sempre più pronti al livello internazionale. Facendo questo colmeremo quel “gap” d’esperienza che oggi ha fatto la differenza e ha permesso al Galles di vincere. Già perché oggi ci è mancata quella. Abbiamo commesso piccoli errori e i gallesi ci hanno punito. Mamma mia che fastidio. Però è vero, diciamocelo, su questi palcoscenici sono le piccolezze a fare la differenza e noi in questo abbiamo peccato; il Galles, dal canto suo, ha fatto punti ogni qualvolta gliel’abbiamo permesso e sul piano fisico, in fase di ripartenza rasente al pacchetto ci ha sempre messo in difficoltà, andando a marcare almeno due mete.

Detto questo, passiamo alle note positive. Prima su tutte la mischia chiusa: devastante. Bartolini/Frangini/Genovese sono una prima linea con i fiocchi. In seconda Ortombina e Mattioli possono crescere ma hanno commesso troppi errori. Rubinato, il numero 8, ha qualità e carattere, ma deve osare di più. Cenedese e Marini sono due prospetti di grande valore. Nel gioco generale, nello specifico, ogni volta che abbiamo accelerato li abbiamo messi sotto, in particolare con i trequarti. In quel reparto, infatti, tanti i nomi da segnare sul taccuino, guardando al futuro. Qualche esempio? Francois Mey è un giocatore con margini di crescita infiniti. Ha delle linee di corsa impeccabili, solido placcatore e palla in mano è sempre efficace. Dewi Passarella è concreto, sicuro e la coppia con Mey è davvero ben assortita. Giovanni Sante, poi, gestisce il gioco in maniera impeccabile, anche se con il Galles ha sbagliato qualche scelta di troppo. La coppia di ali deve poi continuare a giocare giocare a questi livelli e ci sarà davvero da divertirsi: Filippo Lazzarin e Federico Cuminetti. Lorenzo Pani, poi, ha talento da vendere, ma un carattere e un approccio mentale da imparare a gestire; questo per il bene della squadra. Il mediano di mischia Andrea Cuoghi deve, invece, imparare a dare ritmo e velocità.

E San coach Brunello? Teniamocelo stretto perché è perfetto sotto tutti i punti di vista. Capacità di gestire la squadra, impostazione di gioco e, soprattutto, gestione dei giovani.

Ah, l’arbitro. Mi limito a dire che il direttore di gara non era assolutamente pronto per gestire una gara di questo livello. Inadeguato.

Pool B | Terza Giornata – Mercoledì 6 luglio
Treviso, Stadio Comunale di Monigo
Italia U20 v Galles U20 20-23 (15-20)
Marcatori: PT  4’ cp Hawkins (0-3); 14’ m. Passarella, nt (5-3); 18’ cp Hawkins (5-6); 26’ m. Pani, t. Sante (12-6); 32’ m. Evans, t. Hawkins (12-13); 40’ m. Tshiunza, t. Hawkins (15-20). ST 71’ m. Cuminetti, nt (20-20); 76’ cp Hawkins (20-23)
Italia U20: Lorenzo Pani; Federico Cuminetti (71’ Flavio Vaccari), Francois Mey, Dewi Passarella, Filippo Lazzarin; Giovanni Sante (71’ Nicolò Teneggi), Andrea Cuoghi (73’ Sebastiano Battara);  Matteo Rubinato (52’ Valerio Bizzotto), Giovanni Cenedese, Giulio Marini; Alex Mattioli (56’ Francesco Ruffolo), Alessandro Ortombina; Riccardo Genovese (62’ Carlos Berlese), Lapo Frangini (71’ Tommaso Scramoncin), Riccardo Bartolini (33’ Luca Rizzoli)
Head Coach: Massimo Brunello
Galles U20: Cameron Winnett; Oli Andrew (13’ Adam Williams), Mason Grady, Joe Hawkins, Harri Houston (72’ Joe Westwood); Dan Edwards, Morgan Lloyd (59’ Luke Davies); Ryan Woodman, Ethan Fackrell, Ben Williams (51’ Morgan Morse – 51’ Cameron Jones – 62’ Morgan Morse); Dafydd Jenkins, Christ Tshiunza; Nathan Evans (49’ Adam Williams), Efan Daniel, Rhys Barratt.
Head Coach: Byron Hayward

Arbitro:  Benoit Rousselet (FFR)

Cartellini: 13’ Nathan Evans (Gal); 40’ Lorenzo Pani (Ita); 51’ Riccardo Genovese (Ita); 51’ Rhys Barratt (Gal); 69’ Adam Williams (Gal)
Calciatori: Hawkins (Gal) 4/4: Sante (Ita) 2/3; 

Note: serata calda, terreno di gioco in perfette condizioni, spettatori 1700