Dopo un gennaio avaro di risultati per il Rugby Trento (due sconfitte e un pareggio) i gialloblù di Coach Soldani si sono presentati in casa del Belluno provando a strappare il risultato pieno.

All’ottantesimo il campo ha però decretato il 15-13 in favore dei bellunesi, che lascia tanti strascichi dopo un finale convulso nel quale la netta superiorità in mischia chiusa del Trento è stata clamorosamente punita dal direttore di gara Matteo Peruzzo della sezione di Padova, concedendo ai padroni di casa una vittoria sulla carta tutt’altro che scontata.

Il Rugby Trento si è presentato alla partita con determinanti assenze a referto: out le prime linee Micciché e Calabrò, ancora ai box i titolarissimi Pocher e Percoco e le indisponibilità di Tognotti in seconda linea e Gazza sul triangolo allargato. Nella prima frazione di gioco i padroni di casa sono stati cinici e coriacei nel contenere i gialloblù e guadagnare due calci di punizione del cecchino Rees, bissati dalla doppietta dalla piazzola di Emmanuel Cantonati, calciatore di giornata vista l’assenza di Francesco Gazza, prodotto del Rugby Parma-Zebre Academy.

Sul finale l’ammonizione di Pichler lascia le Aquile in 14, concedendo al Belluno di tenere il possesso e sfiorare con Rees la meta del sorpasso. Su una palla vagante il 10 inglese si invola verso la linea di meta ma Ettore Marcon è abile a recuperare e annullare la segnatura. Vivide proteste della panchina bellunese con toni molto accesi nei confronti dell’arbitro e della panchina trentina, rea di aver segnalato la correttezza dell’intervento difensivo.

Ad inizio ripresa è sempre il man of the match Rees a portare in vantaggio i Draghi per 9-6, ma il Rugby Trento cresce e l’ingresso di Giovannini per Mazzurana è determinante per mandare in meta un positivo Marcon che buca la non irresistibile difesa dei trequarti di casa per il 13-9 in favore dei trentini.

Il campo pesante e la tanta stanchezza nel finale è complice di un Rugby Trento in calo, che concede due punizioni per sostegni difensivi in ritardo. 15-13 il parziale con ancora 10 minuti da giocare e un Trento comunque voglioso di non lasciarsi scappare la vittoria.

Ed è qui che sale in cattedra la mischia trentina: la pressione difensiva degli avanti determina una serie di mischie nella metà campo avversaria, tutte vinte correttamente ma male interpretate dal direttore di gara come poi segnalato dalla prova video. Le prime linee del Belluno cedono e fallosamente contengono la mischia gialloblù, che però viene sanzionata concedendo infine la vittoria ai padroni di casa, meritata ai punti ma decisa da episodi inesistenti.

Appuntamento per il Rugby Trento domenica 18 febbraio in casa del Cus Padova, per trovare una vittoria che manca ormai da un mese e mezzo.

Risultati e classifica

Belluno- Trento 15 a 13
Brixia-Mogliano 32 a 12
San Donà-Cus Padova 45 a 12
Castellana-Villadose 22 a 13
Botticino-San Marco 32 a 12
Rovato-Feltre 33 a 13

Classifica:
San Donà 56, Mogliano 49, Brixia 43, Rovato 42, Feltre 40, Castellana 38, Trento 34, Cus Padova 29, Belluno 24, Botticino 16, Villadose 14, San Marco 0.