Sfuma il sogno di poter accedere alla final four tricolore. Nella 14° giornata, 5° di ritorno, del girone 2 (il raggruppamento del centro sud) del campionato èlite di categoria, l’Unicusano Livorno Rugby under 18 ‘1’ ha ceduto in casa contro i pari età delle Fiamme Oro Roma. La rappresentativa della polizia, che si è imposta 7-16, con i quattro punti raccolti sul sintetico del ‘Maneo’ consolida la sua seconda posizione e scava un solco profondo sugli stessi biancoverdi, che non hanno ottenuto punti e restano sul terzo gradino del podio. Questa la situazione in graduatoria a 4 giornate dal termine: Experience L’Aquila 63 punti, Fiamme Oro Roma 56, Unicusano Livorno ‘1’ 45, Colorno 42, UR Firenze ‘1’ 40, Parma 35, Capitolina e Cavalieri Prato/Sesto 32, Lazio 15, Primavera Roma 3. Alla fine del torneo, le prime due accederanno alle semifinali tricolori, nelle quali incroceranno le armi con le prime due del girone 1 (il raggruppamento nord); le prime sei saranno direttamente confermate nel campionato èlite 2024/25. Indipendentemente dall’esito della partita con le Fiamme Oro, la stagione dell’Unicusano Livorno ‘1’ (che ha all’attivo 9 vittorie e 5 sconfitte) resta decisamente positiva. La rosa di giocatori (nella categoria sono protagonisti, oltre ai cosiddetti rientranti – i classe 2005 -, gli atleti nati nel 2006 e nel 2007), guidati dal quartetto di allenatori composto da Luca Isozio, Alessandro Saltapari, Rossano Campochiari e Raffaello Chiesa, è talmente ampia da consentire di partecipare a due tornei. La squadra ‘1’ è impegnata – ai massimi livelli – nel campionato èlite, mentre la ‘2’, dopo aver sfiorato l’accesso all’interregionale, sta disputando, con ottimi risultati, il girone toscano. Il brillante lavoro nel vivaio consente tutte le stagioni allo ‘storico’ club delle Tre Rose di sfornare giocatori in grado di ritagliarsi importanti spazi anche nel ruvido mondo dei seniores. Contro le Fiamme Oro, i padroni di casa hanno siglato una meta (a bersaglio il pilone Leonardo Tosi), condita da una trasformazione di Pietro Celi (il nazionale giovanile, nella circostanza schierato estremo). Per i romani, due mete e sei punti di piede. Lo schieramento labronico in campo sul sintetico amico del ‘Maneo’ in questa prima domenica del mese di marzo: Celi; Brancoli N., Bianchi, Lenzi G. (cap.), D’Ammando; Cantini, Parri; Giammattei, Raffo, Caratori Tontini; Gambini, Carbonella; Tosi, De Rossi J., Brasini. Inizialmente in panchina: Norfini, Marianelli, Mannucci, Favilli, Cannone, Antonucci, Lottini.