di Paolo Ortolani

Il campionato è fermo ma non per tutti. Giornata dedicata ai recuperi. Si torna a parlare di rugby al “Luzi” dopo il lungo esilio dovuto alla neve. Per i padroni di casa, contro il Moscosi di Cingoli risulta evidente l’obiettivo di guadagnare terreno sulla capolista e consolidare altresì il secondo posto. Anche con l’organico rimaneggiato al 50%, lo spirito è quello giusto, il pubblico numeroso, la giornata splendida e dal dolce tepore primaverile. Arbitra Moretti di Città di Castello.

L’avvio è di marca cingolana. Dopo appena 3 minuti Fratoni, su calcio di punizione fischiato per fuorigioco, porta gli ospiti sul 3 a 0. La reazione dei camerti non si fa attendere. Sul ribaltamento di fronte, la spinta del Camerino permette a Ronconi di siglare la prima meta della giornata, da lui stesso anche trasformata. I padroni di casa, raddrizzato il risultato, sul 7 a 3 cominciano a macinare gioco e ad imporre gradualmente la propria supremazia. A seguire la mete di Paganelli al 12’, Bruciaferri al 23’, Marsili al 38’ e, in chiusura del primo tempo, ancora Paganelli su incontenibile progressione, a piazzare la palla proprio al centro, sotto la grande acca. Tutte le mete sono state regolarmente trasformate con calcio piazzato da 2 punti dal preciso piede di Ronconi. Si chiude il primo tempo sul punteggio di 35 a 3 in favore degli universitari.

La frazione di gioco successiva, vede sempre il Camerino proteso in avanti e i cingolani ad arginare e tentare ripartenze, decise ma infruttuose. Camerino, impietoso, riprende la sequenza: al 6’ Ciciani  in meta. Calcia Ronconi che però stampa l’ovale sul palo. Al 31’ Canuto deposita la palla oltre la linea avversaria e Giordani a calciare per il risultato di 47 a 3. Si è con la testa già rivolta alla doccia  quando il Moscosi, grazie a Bonaiuto, nell’ultima azione, coglie la difesa cussina a dir poco distratta. Meta della bandiera e risultato finale in archivio sul 47 a 8.

Il Camerino non perde i colpi e incassa altri 5 ottimi punti per la classifica. Dal punto di vista tecnico, la gara non è stata niente di trascendentale. Il Camerino, pur rimaneggiato, una volta assicurato il risultato, ha effettuato molti cambi per dare la possibilità a tutti i ragazzi di giocare e fare esperienza. Peccato l’infortunio al setto nasale occorso al coach Ronconi. Presumibilmente salterà il match-clou di domenica prossima. Nota positiva la prova di Pompei. Dopo sei mesi di assenza a causa di un grave e sfortunato incidente, ha oggi dimostrato di aver ripreso lo smalto e la giusta condizione. Bravi i “lupi del San Vicino”. I ragazzi di Moscosi hanno onorato con sportività l’impegno.

Domenica prossima gli appassionati dal palato fine sono invitati al “L. Luzi” di Camerino per un pomeriggio che promette rugby di alto livello. Arriva la prima della classe, il Città di Castello. La prima contro la seconda. Ho detto tutto. Si inizia alle 14:30.

 

La formazione del Cus Camerino rugby: Merli, Titini, Bruciaferri, Spurio, Pompei, Canuto F., Marsili, Ortolani (k), Giordani, Ronconi, Ossoli, Lucaioli, Ciciani, Paganelli e Canullo. A dispozione: Damiani, Mosciatti, Macaluso, Massimi, Galassi, Pavoni.