Altra trasferta romana amara per i kiwi giallorossi. Anche con Villa Pamphili la Fiorini Pesaro Rugby  guadagna un solo punto, frutto del bonus difensivo. Dopo essere passati in vantaggio nel secondo tempo infatti, i pesaresi sono stati nuovamente sorpassati, negli ultimi minuti del match, dai padroni di casa che hanno chiuso l’incontro per 28-27.

Il primo tempo inizia male per la Fiorini, i romani guadagnano subito un calcio di punizione e si portano in vantaggio (3-0). I kiwi giallorossi cercano di reagire e dopo 7 minuti di gioco trovano la meta firmata Larrecharte (3-7). Si spegne la luce per i pesaresi che subiscono il gioco dei romani. Villa Pamphili in 10 minuti si porta sul 16-7 grazie a un calcio di punizione, un drop e una meta. La Pesaro Rugby accorcia le distanze guadagnando un calcio di punizione (16-10). I padroni di casa si rifanno subito, ancora 3 calci di punizione allungano il distacco a favore di Villa Pamphili (25-10).

La pausa fa bene ai kiwi che ritrovano la grinta. Al 7’ la meta di De Lorenzi riporta i pesaresi in partita (25-17), subito seguita dal calcio di punizione di Joubert (25-20). Al 23’ per i giallorossi arriva il sorpasso. Con una maul nata da una touche, sulla linea dei 5 mt, una meta tecnica porta Pesaro in vantaggio (25-27). Il match non è però ancora finito, i romani rientrano in partita, portano il gioco nella metà campo della Fiorini e guadagnano ancora un calcio di punizione (28-27). I kiwi cercano nuovamente la reazione ma i padroni di casa non concedono spazio e difendono il vantaggio fino al fischio finale.

«Una prestazione scialba. – Il commento a fine partita del tecnico giallorosso Paolo Panzieri – Siamo partiti nel primo tempo nello stesso modo in cui avevamo terminato con Primavera, non placcando e non buttandoci sul pallone. Nella prima fase del match siamo stati inesistenti in campo. Il punteggio rispecchia il nostro atteggiamento, il primo tempo è finito 25-10 a favore di Villa Pamphili. Noi abbiamo segnato solo una meta e un calcio. Nel secondo tempo si è vista la reazione. Siamo entrati in campo più convinti ma non è bastato a ribaltare la situazione. Siamo riusciti a portarci in vantaggio ma poi ci siamo spenti di nuovo. Non siamo stati lucidi, abbiamo fatto numerosi falli e gli abbiamo regalato un calcio di punizione. L’unico aspetto positivo è stata la reazione nel secondo tempo, dimostra che i giocatori ci tengono ma l’atteggiamento è sbagliato. Abbiamo regalato un tempo ad una squadra in cerca di punti salvezza che non è fatta scappare l’occasione. È mancata la voglia di lottare. Abbiamo preparato la partita in un certo modo, ma non abbiamo fatto nulla di quello che avevamo detto. I mezzi ci sono, lo abbiamo dimostrato, ancora una volta è mancato l’atteggiamento».