Roma, Caserma “Stefano Gelsomini” – Sabato 28 aprile 2018

Eccellenza, Semifinale play-off (andata)

Fiamme Oro Rugby v Petrarca Padova 27-36 (10-22)

foto: sito Petrarca Rugby

Il primo round delle semifinali va al Petrarca Padova, che sul campo delle Fiamme Oro vince per 36-27 ipotecando la finale del 19 maggio. Buona la partita della squadra di Andrea Marcato che ha dimostrato superiorità sia dal punto di vista atletico che tecnico/tattico; in casa cremisi, non sono state sufficienti le solide prestazioni di capitan Amenta e la precisione al piede di Buscema.

Cronaca

Primo tempo divertente e combattuto che si apre subito con una meta del Petrarca che al 2’ passa in vantaggio grazie a Bettin, servito splendidamente dopo un off load fra Menniti-Ippolito e Riera che prendono in contropiede la difesa cremisi. 5-0 per Padova dopo la mancata trasformazione di Menniti-Ippolito.
La squadra dei poliziotti allenata da Gianluca Guidi cercano di reagire mantenendo il possesso dell’ovale con tante fasi di gioco senza creare grossi pericoli alla solida linea di difesa di Padova.
Al 10’ viene giocata la prima mischia a favore delle Fiamme ed è sempre il solito Amenta a suonare la carica per i suoi, facendo strada nella difesa avversaria, che continua a reggere la spinta dei padroni di casa. Anzi i patavini rispondono mettendo in mostra azioni efficaci e veloci sia con il pacchetto di mischia, puntualmente avanzante, sia con i trequarti che offrono un gioco alla mano rapido e frizzante.
Ma le Fiamme Oro sono in partita e al 18’ rischiano di pareggiare i conti ancora con Amenta che porta avanti il pallone e i suoi compagni dentro l’area dei 22 avversari; i poliziotti con due off load arrivano a pochi metri dalla meta ma il Petrarca si libera dalla pressione calciando in touche.
È il preludio alla meta dei romani. Al 20’ è Cristiano a schiacciare la palla e a dare il pareggio ai suoi; ottimo l’avanzamento della maul cremisi, formatasi da una rimessa laterale giocata nei 22 di Padova. Bene i portatori di palla che attaccano la difesa per linee verticali consentendo così al numero 7 delle Fiamme di segnare. Buscema trasforma e risultato sul 7-5 per i padroni di casa.
La spinta dei romani non si esaurisce e al 26’ Buscema realizza 3 punti mandando fra i pali un calcio di punizione assegnato dall’arbitro Blessano per fuorigioco in ruck del Petrarca. 10-5 per le Fiamme.
Padova reagisce, conquista territorio con un calcio di spostamento e al 29’ Santamaria raccoglie un lancio sbagliato in touche dei poliziotti e segna la meta, riportando i venti in parità. Menniti-Ippolito trasforma e Petrarca di nuovo in vantaggio, 10-12.
Al 34’ è ancora il mediano d’apertura degli ospiti a realizzare 3 punti da calcio di punizione, dopo un crollo in mischia della prima linea delle Fiamme Oro. 10-15 per Padova.
Sul finire della prima frazione, l’arbitro Blessano chiama in causa il TMO Passacantando per verificare un passaggio in avanti di Conforti (Petrarca) che aveva messo le basi per il drop di Menniti-Ippolito. Dopo la decisione del TMO si riprendere con una mischia a favore delle Fiamme Oro che consente a Buscema di alleggerire la pressione offensiva degli ospiti.
Ma al 38’ Trotta va in meta dopo una lunga azione del Petrarca che coinvolge tutti i giocatori patavini; determinanti i ball-carrier nel rompere i placcaggi e fare strada, abili le mani dei trequarti nel riciclare il pallone consentendo una continuità diretta nel gioco alla quale la difesa cremisi non riesce a opporre resistenza. Menniti-Ippolito trasforma e si va al riposo sul 10-22 per il Petrarca.

Secondo tempo che si apre con 3 punti di Buscema, che realizza un calcio di punizione assegnato da Blessano dopo un fallo in ruck dei difensori di Petrarca (non rotolano via dopo il placcaggio). Accorcia così le distanze la squadra romana e si porta sul 13-22. Ma è un fuoco di paglia poiché al 6’ minuto è Riera a marcare. L’estremo Ragusi recupera palla e crea un break decisivo fra le maglie della difesa dei romani; diverse le fasi giocate da Padova che con pazienza mantiene il possesso dell’ovale, fin quando il mediano di mischia ospite, Francescato, approfitta dell’assenza delle guardie nel raggruppamento a terra e serve facilmente Riera che schiaccia in meta. Menniti-Ippolito trasforma e siamo sul 13-29.
Sul calcio di rinvio successivo è ancora Riera a far suo il pallone, calciarlo lungo nella difesa sguarnita delle Fiamme Oro, raccoglierlo nuovamente e servire l’ottimo sostegno di Capraro per la meta del Petrarca. Menniti-Ippolito ancora preciso dalla piazzola e 13-36 per la squadra ospite.
Le Fiamme Oro reagiscono immediatamente e costruiscono una maul avanzante dentro l’area dei 22 avversari. L’arbitro concede un vantaggio per fallo della difesa di Padova e la squadra romana continua la spinta fin quando Parisotto non serve Quartaroli che schiaccia in meta al 53’. Buscema trasforma e 20-36 per gli ospiti.
Da qui in avanti le Fiamme Oro non trovano il bandolo della matassa, subiscono la spinta di Padova e non riescono a dare continuità a una reazione che sarebbe necessaria, visto e considerato che il risultato li vede in svantaggio anche in prospettiva della partita di ritorno in terra veneta.
Tanti gli errori per i poliziotti, specialmente in touche, dove la squadra di Guidi non trova la quadra giusta per creare i presupposti per un possesso del pallone quanto mai necessario.
Sul finire del tempo la squadra cremisi abbozza un’ultima strenua reazione. Padova regge la pressione avversaria con una difesa forte e placcaggi duri, soprattutto nel reparto delle terze linee, ma le Fiamme Oro tentano il tutto per tutto. A pochi minuti dalla fine del match l’arbitro chiama in causa ancora una volta il TMO: ottima la maul avanzate dei poliziotti ma Blessano vuole vederci chiaro su un’eventuale meta. Dopo aver rivisto l’azione, Passacantando non concede la meta, ma all’80’ Ceglie, sull’azione seguente e sempre da maul, schiaccia l’ovale per una meta che concede un po’ di respiro e speranza alle Fiamme Oro.

Risultato finale 27-36 per il Petrarca.