Il calcio d’inizio è previsto per domani sera alle 18.00, il teatro della partita sarà il campo da gioco dell’Heriot’s Rugby Club e a sfidarsi saranno il club di casa e i Barbarians, la selezione “ad inviti” più importante del mondo. In palio l’“Investec Cup” che servirà per festeggiare i 125 anni delle due realtà ovali. Bene, fatto il punto della situazione, ora vi spiegherò cosa centriamo noi di Npr – Non Professional Rugby con tutto questo: Ian McKinley è il fulcro di tutto. La sua storia, oramai, è nota a tutti, ma dopo anni il suo ritorno al rugby giocato (d’alto livello) in terra britannica fa inevitabilmente notizia e noi ci sentiamo chiamati in causa perché la sua rinascita sportiva è iniziata sui campi della provincia italiana, per intenderci quelli che piacciono a noi, quelli dove non esistono televisioni e sponsor, ma solo rugby e terzi tempi. Come già detto e ribadito Ian McKinley, già giocatore del Leinster e dell’Irlanda U20, è arrivato a Udine, dopo aver quasi perso la vista in un incidente di gioco, per supportare il progetto tecnico della Leonorso Rugby Udine; poi, una volta venuto a conoscenza della possibilità di giocare con degli occhiali protettivi sviluppati da una ditta italiana, la Raleri, dopo l’approvazione da parte della World Rugby, allora Irb (International Rugby Board), ecco il ritorno in campo. 10 partite in maglia bianconera, una promozione in serie B sfumata per un punto solo e la consapevolezza, sfida dopo sfida, di poter dare ancora tanto al mondo del rugby giocato. Così, una volta riassaporato il piacere di gestire in cabina di regia una squadra, ecco arrivare la chiamata del Rugby Viadana, nell’eccellenza italiana e poi i Barbarians…noi/io qui ci fermiamo e lasciamo la parola al diretto interessato a cui però facciamo un grande “in bocca al lupo” per il prosieguo della sua carriera, la parte più dura è sicuramente passata, ora rimangono solo gli allenamenti e i passaggi in cabina di regia. <<Vestire la maglia dei Barbarians è un onore – commenta Ian McKinley, mediano d’apertura del Rugby Viadana – in un’occasione così importante come i 125 anni dalla loro nascita, poi, lo è ancora di più. A livello personale rappresenta una grandissima opportunità, soprattutto perché torno a giocare oltre Manica per la prima volta dall’infortunio all’occhio. Non finirò mai di ringraziare la Leonorso Rugby Udine per quello che mi ha permesso di fare: crescere come professionista, allenatore e, in particolare, ritornare a calcare un campo da gioco. Rimarrò sempre legato alla Leonorso. Il futuro? Concludere al meglio il campionato con il Viadana, questo il mio obiettivo primario. Intanto, però, vivo questa importantissima esperienza nei Barbarians con tanto entusiasmo e altrettanta voglia di mettermi, una volta ancora, alla prova>>.>. Quando si dice che non si finisce mai d’imparare…

Di seguito i giocatori dei Barbarians convocati per la partita di domani:

Avanti:
Alan Brown (Dundee High)
Neil Cochrane (Edinburgh)
Aston Croall (Blackheath)
Bruce Douglas* (Cardiff)
Matt Hankin (Saracens)
Titi Lamositele* (Saracens)
Kieran Low* (London Irish)
Scott MacLeod* (Newcastle Falcons)
Laurie McGlone (Cornish Pirates)
Chris Jones* (Yorkshire Carnegie)
Mike Mayhew (London Irish)
Chris Morgan (Cornish Pirates)

Trequarti:
Joshua Adams (Scarlets)
Chrysander Botha* (Exeter)
Grayson Hart* (Edinburgh)
Ian McKinley (Viadana)
Sireli Naqelevuki* (Exeter Chiefs)
Ali Price (Glasgow)
James Pritchard* (Bedford Blues)
Gordon Ross* (London Welsh)
Aled Summerhill (Cardiff Blues)
Aled Thomas (Gloucester)

@davidemacor

Ian-McKinley