Alessandro Vincenzo D’Orsi arbitrerà domenica (drop d’inizio alle 15:30) la partita valida per il recupero della 16° giornata (5° di ritorno) di serie B, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia) tra gli Highlanders Formigine, ultimi a quota 12 punti, e il San Benedetto del Tronto, sesto a quota 41. L’incontro in questione si doveva giocare lo scorso 3 marzo, quando però il campo era impraticabile e – già alla vigilia – fu deciso il rinvio. Se i gialloblù emiliani non vinceranno o comunque al massimo raccoglieranno nelle difficile sfida casalinga con i giallorossi marchigiani due punti, la salvezza della LundaX Lions Amaranto, nona – cioè quart’ultima – a quota 33 diventerà matematica: gli stessi formiginesi devono ancora affrontare il Firenze’31, penultimo a quota 15 e al termine della regular season (quattro le giornate da disputare tra il 14 aprile e il 5 maggio), solo l’ultima sarà costretta a disputare i playout (con le ultime degli altri tre gironi; tre le retrocessioni previste). La verità è che la permanenza nella cadetteria, per i livornesi, è virtualmente certa: ammesso che il Formigine riesca a strappare tre o più punti contro il San Benedetto, la salvezza aritmetica verrà comunque festeggiata la domenica successiva, il 14 aprile, quando si disputeranno, in contemporanea, alle 15:30 LundaX Lions Amaranto – Colorno cadetto, Jesi – Firenze’31 e Romagna – Formigine. Nel gioco del rugby, quando si affrontano due squadre dal valore nettamente differente e la formazione più forte ha concreti obiettivi di classifica, il pronostico non può essere ribaltato. La capolista Romagna, imbattuta leader in classifica, a caccia degli ultimi punti utili per celebrare il ritorno in A e capace, all’andata, di vincere sul campo del Formigine con un eloquente 0-94, non concederà – è da scommetterci – neppure stavolta sconti. La lotta per evitare i playout è circoscritta a Firenze’31 e, appunto, Formigine. La LundaX Lions Amaranto, che contro il Colorno cadetto avrà vita durissima, ha comunque i mezzi per scalare una posizione in graduatoria e chiudere il torneo all’ottavo posto, attualmente occupato dallo Jesi, peraltro battuto due volte su due dagli stessi labronici. I biancoverdi marchigiani, che vantano 34 punti (uno in più di Magni e compagni), in realtà, sul campo, di punti ne hanno racimolati ‘solo’ 30. Gli jesini hanno però ottenuto una vittoria a tavolino (0-28) nella giornata di apertura del campionato, quando avevano ceduto con il severo risultato di 66-32 (5 punti a 1 in graduatoria) sul terreno del Colorno cadetto, che per errore aveva schierato due giocatori impiegabili solo nella squadra maggiore, in A Elite. I conti sono facili: in classifica i ragazzi allenati da Marco De Rossi hanno 4 punti in più rispetto a quanto guadagnato sul terreno di gioco. La LundaX Lions Amaranto, dopo il match con il Colorno cadetto, giocherà, nelle tre domeniche successive, con il Firenze’31 (in trasferta), il Formigine (in casa) ed il Bologna (in trasferta).

Foto curate dal Circolo Crec Piaggio Pontedera