Nel gioco del rugby, quando le squadre più forti hanno vere e concrete motivazioni di classifica, ben difficilmente si fanno sorprendere da antagoniste di seconda fascia. La sensazione è che in questa domenica, nel quadro della seconda di ritorno della serie B, girone 2, sarà particolarmente dura, per le tre formazioni in lotta per evitare l’ultimo posto, raccogliere punti al cospetto di tre compagini chiamate a battagliare per il salto di categoria.

IL QUADRO. Alle 14:30, l’imbattuta capolista Romagna – che vanta 57 punti sui 60 potenzialmente a disposizione; ruolino di 11 successi e 1 pareggio – ospiterà sul terreno ‘Cervese Sud’ di Cesena, la LundaX Lions Amaranto, terz’ultima con 15 punti (3 successi e 9 sconfitte il ruolino). Arbitrerà il reggiano Alessio Vaccari. In contemporanea le due formazioni appaiate, a quota 47, sul terzo gradino, il Modena ed il Colorno cadetto, riceveranno la visita, rispettivamente, del Firenze’31 (penultimo con 13 punti e un ruolino di 3 successi e 9 sconfitte) e del Formigine (ultimo a quota 8, con un ruolino di 1 successo e 11 sconfitte). Il resto del programma prevede il derby marchigiano tra San Benedetto e Jesi, il derby della provincia (da ‘1’ fisso) tra il Bologna e il Pieve di Cento e l’incontro – aperto ad ogni risultato – tra due squadre di centro classifica, il Gubbio e il CUS Siena, due realtà che vantano un prezioso margine sulla zona ad alto rischio della graduatoria.

PROMOSSE E RETROCESSE. Al termine della regular season – ancora 10 le gare da disputare – la prima di ciascuno dei quattro gironi di B sarà promossa in A. Le ultime dei quattro gironi invece saranno costrette alle forche caudine dei play-out. La formula dei play-out prevede un primo spareggio da giocare, nell’arco dei 160’, il 19 e il 26 maggio: l’ultima del girone 2 (il girone del centro) se la vedrà con l’ultima del girone 4 (il girone del sud). Andata in casa della squadra con minor bottino di punti e ritorno a campi invertiti. La perdente di tale braccio di ferro scenderà in C, al pari della perdente dello spareggio che andrà ad opporre, nelle stesse due domeniche, l’ultima del girone 1 (quello del nord ovest) a quella del girone 3 (quello del nord est). Le due vincenti degli spareggi del 19 e del 26 maggio si troveranno di fronte, in campo neutro, il 2 giugno, per l’ultimo atto stagionale: salvezza per la vincente, retrocessione per la perdente. Ricapitolando, in tutto, dai 4 gironi della B (complessivamente 48 squadre al via), sono previste 4 promozioni e 3 retrocessioni. Nella stagione 2024/25 si giocheranno, in B, 5 gironi territoriali, con 10 squadre per ciascun raggruppamento.

PRONOSTICO CHIUSO. Nelle tre domeniche successive alla sfida di Cesena, la LundaX Lions Amaranto se la vedrà con formazioni di metà classifica: il 18 febbraio match interno con il Gubbio, il 25 trasferta con il San Benedetto del Tronto e il 3 marzo gara casalinga con il Pieve di Cento. Poi il 10 marzo si tirerà il fiato per il nuovo turno di riposo. Il Romagna, dopo la retrocessione della scorsa annata – giunta non senza una buona dose di sfortuna e soprattutto dopo aver disputato il girone 2 di A, il durissimo raggruppamento del nord-est -, si è, fin dalla vigilia del torneo in corso, candidato per un posto al sole. Squadra davvero forte, che sta meritando la prima posizione. Formazione completa in tutti i settori, con il miglior attacco di tutti i quattro gironi di B e la seconda miglior difesa (116 punti incassati; solo L’Aquila – raggruppamento 4 – con 115 punti subìti, ha fatto leggerissimamente meglio). Lo scorso 15 ottobre, all’andata, al ‘Priami’, contro la LundaX Lions Amaranto – che pure giocò una gara generosa – i rossi romagnoli si sono imposti 18-50. Il pronostico anche di questa sfida di ritorno si preannuncia chiuso a doppia mandata. Anche se – è da scommettere – gli amaranto non porgeranno l’altra guancia e proveranno ad uscire dal rettangolo di gioco provando il tutto per tutto (mirino puntato sul bonus-attacco?).

GIOVANI E GIOVANISSIMI. Per i classe 2005 Nico Bernini, Gabriele Casalini, Nico Quercioli e Cristian Zingoni, il classe 2004 Giulio Tedeschi, il classe 2003 Giacomo Marchi e per i vari elementi del 2002, giovani e giovanissimi massicciamente inseriti in prima squadra negli ultimi tempi, si tratterà di un test utile per acquisire importanti esperienze. La crescita di questi ragazzi con cui si sta aprendo un nuovo ciclo passa anche da queste gare proibitive, da disputare al cospetto di avversari di indubbia qualità. Sono ancora indisponibili, per i rispettivi lunghi infortuni, Daniele Mazzoni, Manuel Barsali e Giacomo Vitali. Torna – andrà inizialmente in panchina – Matteo Magni, reduce da un serio malanno, rimediato proprio in occasione del match di andata con il Romagna.