Non sono bastati il coraggio e la voglia di provarci nonostante lo svantaggio sin dai primi minuti per conquistare dei punti in classifica contro il CUS Milano. Il Rugby Lumezzane ha, infatti, incassato una sconfitta per 39-17 che lascia invariato a quota 31 punti il bottino rossoblu nella classifica di serie B. Cambiano invece le prime posizioni con Alghero che raggiunge Monferrato in testa con 53 punti, CUS Milano che sale in terza piazza ad una lunghezza di distanza. Biella esce dal podio con 51 punti all’attivo seguita a -12 punti da Piacenza e a -14 da Capoterra. Il Lumezzane si mantiene ancora in settima posizione con sei punti di distanza dai sardi.

Il match contro Monferrato continua a fare male in casa rossoblu, perché proprio da allora l’infermeria si è affollata. Si è aggiunta inoltre la febbre con la quale ha convissuto Bandera quest’oggi e gli infortuni di Piovani e a Ghizzardi, che vanno pertanto ad allungare una già cospicua lista di indisponibili. La forma non eccellente dell’organico ha fatto presto il paio con la qualità degli avversari che sono riusciti a mettere in campo le loro qualità concentrate in una condizione atletica molto positiva, un’ottima propensione al gioco veloce e ad una buona solidità fisica. Il Lumezzane visto quest’oggi non ha brillato soprattutto in fase difensiva, dove alcuni errori hanno pesato fortemente sul risultato finale, mentre ha confermato la propria qualità in mischia chiusa. Dominio che, però, non è riuscito a riflettersi nel risultato finale.

L’inizio del match è interamente di marca ospite e sono sufficienti quattro giri di lancetta perché il tabellone registri un pesante 10-0. I primi tre punti giungono dal piede dell’estremo milanese Lagoussis – tra i migliori in campo – che centra l’acca a seguito di un calcio di punizione fischiato contro gli uomini di Filippini. E l’indisciplina contraddistingue anche i minuti a seguire, quando il possesso palla degli ospiti dà vita alla prima meta del match ad opera del rovatese Scalvi per il 10-0. Il flanker bresciano bisserà poi al quarto d’ora della ripresa.
La sveglia del Lumezzane suona poco dopo, con il gioco rossoblu che guadagna maggiore decisione, possesso e concretezza. Al 12’, Lupatini sblocca il tabellone centrando i pali da piazzato. L’occasione per bissare l’estremo la manca sei minuti dopo, al termine del primo reale attacco dei padroni di casa. E al 20’ passano ancora gli universitari che trovano la seconda segnatura del match con il centro Viganò per il 17-3. Il Lumezzane ha la possibilità di accorciare le distanze, ma Lupatini, al 32′, manca i pali. L’inerzia però sembra essere cambiata e per il Lume si apre la parentesi più positiva dell’incontro. Al 36’ è Bandera, nell’inedita posizione di centro, a schiacciare oltre la linea avversaria e con la trasformazione di Lupatini il parziale vola sul 17-10, con il quale si va anche negli spogliatoi.
Nella ripresa per Scanferla e compagni la strada si mantiene in salita, come descritto dal parziale della frazione 22-7 per gli universitari. L’ala Dunde, infatti, mette due sue firme al match con altrettante segnature, completate dal calcio piazzato di Lagoussis al 36′.
Di buona fattura la meta del capitano rossoblù che, al 28′, concretizza una combinazione in touche a dieci metri dalla linea di meta milanese.

“Abbiamo affrontato un avversario molto strutturato che ha messo in campo una prestazione quasi perfetta – afferma il tecnico rossoblù Francesco Filippini -, mentre la nostra non lo è stata altrettanto. Sicuramente l’aspetto nel quale abbiamo peccato maggiormente è stato l’efficacia del primo placcaggio, soprattutto nel gioco aperto, e da una difesa che spesso si è mostrata troppo lenta in funzione alla rapidità e alla fisicità dell’avversario. Le fasi nelle quali abbiamo avuto possesso dell’ovale siamo ricaduti, in qualche occasione, in una gestione un po’ sterile, anche se le due nostre segnature sono state di buona fattura. Nella prima frazione, inoltre, abbiamo mancato due calci non troppo difficili che avrebbero forse potuto tenerci più a ridosso degli avversari nel punteggio, facendo anche sentire loro maggiore pressione. Al ritorno in campo questa settimana intendo riferire ai ragazzi che per mantenere la categoria, il gioco che stiamo mettendo in campo può essere considerato sufficiente, ma se vogliamo crescere, il target a cui dobbiamo mirare sono squadre come Monferrato, Biella e Cus Milano. Ciò che, ovviamente, ci dà speranza è che molti dei nostri giocatori siano molto giovani e alcuni siano alla prima esperienza tra i seniores, quindi penso che possano solo crescere continuando a lavorare con assiduità”.

ASD RUGBY LUMEZZANE – CUS MILANO RUGBY 17-39 (0-5)

ASD RUGBY LUMEZZANE: Lupatini, Pagnoni (39’st Morandi), Bandera (17’st Bushi), Franceschini, Morandi (1’st Rocco), Cosio, Bonetti (1’st Smaniotto), Scanferla, Rossetti, Tebaldini (39’st Bertussi), Cuello (17’st Ghizzardi; 40’st Tebaldini), Scotuzzi, Seye (24’st Qyra), Corvino (30’st Cavagna), Piovani (38’st Seye).
Allenatore: Francesco Filippini

CUS MILANO RUGBY: Lagoussis (37’st Miele), Dunde, Cederna, Viganò, Albano (13’st Ghelli), Borzone, Massimello, Guizzetti, Scalvi, Crisci (23’st Boggioni), Morabito (8’st Mantovani), Arbitrio (37’st Mantovani), Romano, D’Urbino (30’st Sagnella), Mannucci (1’st Givani).
A disposizione: Calzaferri.
Allenatore Alessandro Pinna

MARCATORI: Primo tempo: 2’cp Lagoussis; 4’m Scalvi tr Lagoussis; 12’cp Lupatini; 20’m Viganò tr Lagoussis; 36’m Bandera tr Lupatini.
Secondo tempo: 6’m Dunde tr Lagoussis; 15’m Scalvi tr Lagoussis; 28’m Scanferla tr Lupatini; 36’cp Lagoussis; 40’m Dunde.

ARBITRO: Spadoni