i ragazzi del Rugby Forlì in posa sotto la statua di William Web Ellis

Tre partite, tre vittorie. Non ci si poteva aspettare di meglio dai ragazzi e dalle ragazze del Rugby Forlì 1979 che hanno partecipato alla trasferta in Inghilterra, nella città di Rugby dove è nato lo sport che pratichiamo e dove la pallaovale è molto più che una religione. E’ stata una quattro giorni intensa con 3 partite e visite guidate nel college dove Webb Ellis nel 1823 infranse le regole ed invento quello che è il più antico sport di squadra moderno, ed al museo del rugby che sorge dove il calzolaio Gilbert cuciva i primi palloni per i ragazzi scalmanati che giocavano a rugby.

UNDER 16 FEMMINILE

Le prime due partite sono giocate dalle ragazze con un regolamento mista fra quello usato dalle italiane e quello usato dalle inglesi: mezzo campo per il largo, a 7s e con mischie no contest come giochiamo noi e con la prima linea in mischia e 15 minuti per tempo come giocano loro.

Market Harborough RFC – Rugby Forlì 79: 25-35

Si parte con le Mocciosette opposte alle padrone di casa che giocano in rosa e nero e la partita è subito tirata. C’è un po’ di apprensione fra i membri dello staff perchè le ragazze non sono abituate alla lunga distanza ed invece si rivelerà proprio questo il punto forte delle biancorosse: quando le altre cedono a fine partita le forlivesi hanno ancora benzina per piazzare i colpi decisivi. La partita comincia subito a tutta velocità e le ragazze di Forlì rispettano subito la consegna dei loro coach: placcare duro in avanzamento e fare vedere alle padrone di casa che oggi per loro sarà dura. Le inglesi fra le loro fila hanno una nazionale di categoria che viene subito disinnescata con un placcaggio d’incontro di Silvia Scozzoli e che costringe la campioncina locale ad uscire dal campo. La prima meta, segnata a pochi minuti dalla fine della prima frazione, è di Capitan Zajac, alla quale rispondono subito le inglesi così si va al riposo in perfetta parità. Le forlivesi ci credono, caricano a testa bassa ed a metà ripresa, dopo altre due segnature per parte, sembrano allungare e si portano sul 25 a 15, con ancora 10 minuti da giocare. Intanto il bizzarro tempo della Midlands inglesi inizia a cambiare ed il vento inizia a portare le prime nuvolone che subito alla fine della partita scaricheranno secchiate d’acqua. Le padrone di casa riescono a pareggiare con un uno due che metterebbe a KO chiunque, ma le biancorosse non ne vogliono sapere di perdere e negli ultimi 3 minuti portano l’ovale ancora oltre le linea bianca e fissano lo score sul 35 a 25.

Melton Mowbray – Rugby Forlì79: 20-75

Il secondo match inizia con 30 minuti di ritardo per la pioggia che non consente a nessuno di uscire dagli spogliatoi. Le forlivesi, infreddolite e bagnate, partono un po’ sottotono, ma piano piano prendono confidenza con l’acqua ed il campo pesante ed iniziano a macinare gioco. E’ sempre il Capitano ha sbloccare il risultato e stavolta, a differenza del match precedente, in difesa c’è molta più attenzione e le locali non riusciranno più a pareggiare il conto delle mete. Nel periodo che va fra gli ultimi 5 minuti del primo tempo ed i primi 5 del secondo le forlivesi sono scatenate e segnano a ripetizione sei mete che scavano un solco decisivo fra loro e le padrone di casa. Tutte le forlivesi segnano almeno una meta ed al fischio finale il tabellone segna un incredibile 75 a 20 a favore delle biancorosse, fra lo stupore dei supporters locali e l’entusiasmo di ragazze, staff e tifosi italiani.

Dopo un lunghissimo bagno caldo per riprendersi dal gelo patito in campo al Terzo Tempo è festa per tutti ed i due gruppi si scambiano, come consuetudine, sorrisi, saluti e regali.

RF79: Zajac (3 mete), Lamberti (4), Milandri (2), De Thomasis (3), Scozzoli (6), Soglia (1), Grazioli (2), Camagni (1). Allenatori Zuccherelli-Guidi-Pasini

UNDER 14 MASCHILE

THE RUGBY FC – Rugby Forlì79: 12-15

Piccoli Aquilotti non vogliono essere da meno delle loro amiche e partono subito carichi e concentrati. Lo staff è in apprensione perchè si gioca con le regole della Union inglese, ovvero campo pieno, 15 per parte e mischie con spinta. Ed invece proprio queste saranno le armi vincenti dei forlivesi. I primi 10 minuti sono un vero assedio e gli inglesi pressano i nostri ragazzi dentro i 22 non concedendogli campo. Ma la difesa è arcigna e scatenata e Nilapaka e Coppola distribuiscono placcaggi a destra ed a manca, ben supportati da tutti i compagni di squadra. Piano piano i forlivesi, con le gambe di Ghetti, Carli e Masutti, riescono a risalire il campo e grazie ad una mischia rubata dal tallonatore Buzzacchino, ben spinto dagli altri 7 della mischia, il numero 8 Ferrini segna la prima meta dell’incontro. Gli inglesi accusano il colpo ma non mollano e mettono ancora in difficoltà la difesa italiana che tiene e rilancia con attacchi determinati. Verso la fine del primo tempo la più bella azione della partita viene coronata con la seconda meta di Ferrini: palla da destra a sinistra con l’ala Masutti che rigioca all’interno per l’estremo Gortari che a sua volta scarica al numero 8 forlivese in sostegno. Applausi scroscianti da tutto il pubblico. All’ultima azione dell’incontro i forlivesi sono già in panchina a bere e rifiatare con la testa e così l’estremo dei locali sfrutta un varco dalla chiusa ed in un uno contro uno con il pari-ruolo forlivese lo mette a sedere con una bella finta e deposita sotto ai pali. 10 a 7 per il Rugby Forlì e fine del primo tempo.

Ad inizio ripresa vengono effettuati alcuni cambi e la partita riprende subito ad un buon ritmo. l’incontro è molto equilibrato ed entrambe le squadra chiudono bene ogni varco difensivo. A metà partita sempre l’estremo dei padroni di casa trova un varco sul lato destro dello schieramento e porta in vantaggio i suoi per 12 a 10. I forlivesi si radunano sotto i pali per due parole con l’allenatore e rientrano in campo convinti di potercela fare. Per due volte vanno vicinissimi alla marcatura con Coppola e Ferrini, un’altra volta Coppola perde l’ovale mentre sta per schiacciare, ma a 5 dalla fine una bella azione corale viene finalizzata alla bandierina dal centro forlivese Coppola ed il risultato è sul 12 a 15 per gli ospiti. Gli ultimi 5 minuti sono un assedio dei locali coi biancorossi che si difendono con le unghie e coi denti e quando sulla liberazione di Parrinello l’arbitro fischia la fine dell’incontro l’esultanza dei ragazzi e del pubblico italiano è incontenibile.

Al terzo tempo tutti si congratulano coi forlivesi e poi tutta la comitiva viene invitata dai padroni di casa ad assistere al match del Rugby The Lions che conquista la promozione in Division National 2.

RF79: Zanzani, Masutti, Coppola, Nilapaka, Gortari, Piegari, Parrinello, Ferrini, Fregnani, Bonaguri, Busmente, Zoffoli, Ghetti, Buzzacchino, Carli. A disposizione e tutti entrati: Fontana, Ravaioli, Carloni, Zuccherelli. Allenatori Zuccherelli-Guidi-Pasini

L’esperienza culturale e sportiva maturata in questo breve soggiorno è stata sicuramente positiva ed anche il gruppo, già unito di suo, si è ulteriormente cementato. Positivo ed entusiasta il commento di Coach Zuccherelli a fine trasferta: “Le ragazze ed i ragazzi si sono adattati perfettamente alle regole locali ed hanno fatto tre partite di indiscusso valore. Le ragazze hanno segnato a ripetizione proprio nei periodi di gioco lungo, mentre i ragazzi hanno marcato 3 mete in bandierina, una delle quali nata da una mischia rubata in spinta. E’ stata un’esperienza molto bella e formativa per tutti ed il risultato sul campo è la ciliegina sulla torta per una trasferta che ci ha dato importanti segnali per il futuro. Anche il gruppo dei genitori al seguito è stato di enorme aiuto ed ha contribuito a snellire le questioni logistiche consentendo allo staff di concentrarsi esclusivamente sul proprio lavoro. Inoltre abbiamo avuto l’incredibile opportunità di vedere com’è vissuta la vita del Club nelle società inglesi e la giornata passata ospiti del The Rugby Football Club The Lions è stata fantastica. Senza considerare che ho avuto modo di vedere all’opera in panchina, stando affianco a lui, Neil Back, Campione del Mondo del 2003 con l’Inghilterra che ha portato il Rugby FC imbattuto dalla National 3 alla National 2. Infine abbiamo potuto vivere live il famoso tempo inglese delle campagne delle Midlands capace di passare dal sole caldo con 13° alla pioggia in orizzontale con un gran freddo in un’ora e mezza” conclude scherzando il tecnico forlivese.

Archiviata questa fantastica esperienza ora i biancorossi e le biancorosse si concentreranno sugli ultimi impegni stagionali cercando di migliorarsi ulteriormente e di raggiungere obiettivi sempre più alti.