Le squadre del Calvisano chiudono Gennaio con delle interessanti sfide e onorevoli risultati.

La Prima Squadra va veramente ad un passo dal colpo grosso perdendo di misura contro la seconda della classe. Contro Biella, infatti, i gialloneri partono un po’ timorosi, subendo un parziale in avvio di partita di 0-10. Col passare dei minuti, però, il vento cambia e malgrado la seconda meta dei piemontesi porti il divario a 14 punti (3-17), i calvini non si arrendono e mettono in atto la rimonta. La meta di Bau ridà vigore al Tiesse Robot che nonostante l’assedio finale è costretto ad arrendersi 11-17.

Ci si aspettava una partita difficile anche per la Cadetta che era attesa dalla complicata trasferta di Mirano. Riconosciuta come una delle squadre più attrezzate del girone Mirano ha fatto valere la classica legge del più forte. Nel primo tempo i veneti dettano legge, segnano due mete e scavano da subito un solco importante. L’unico sussulto dei gialloneri si registra alla mezz’ora inoltrata quando Rambaldini trasforma un calcio di punizione. L’inizio della ripresa ricalca lo spartito dei primi quaranta minuti con i padroni di casa ancora a segno. Questa volta, però, Calvisano reagisce e si riporta sotto grazie alla marcatura di Izekor. Il momento positivo degli ospiti continua e Rambaldini dalla piazzola porta il risultato sul 21-13. Nell’ultimo quarto di gara Mirano spinge di nuovo sull’acceleratore, questa volta definitivamente, e con due mete mette in ghiaccio la partita. La meta allo scadere di Crisci ha l’effetto di rendere meno amaro il passivo. Finisce 35-20.

Passo falso anche per la squadra under 16 appartenente al campionato Elite, che si è dovuta arrendere al Brixia per 35-0. Il commento della partita è affidato al coach dei gialloneri Andrea Franceschini: “Nel primo tempo molto abbiamo prodotto un buon volume di gioco ma alcuni errori non ci hanno permesso di concretizzare nonostante un buon avanzamento generale, unita ad un’ottima attitudine difensiva. Essendo la prima partita di ritorno era fondamentale valutare l’evoluzione dei ragazzi contro un avversario strutturato come il Brixia. Ritengo che i ragazzi non si siano fatti trovare impreparati, resta il rammarico di non aver raccolto quanto prodotto con mete e punti”. 

Per quanto riguarda l’altra squadra di under 16 (ricordiamo che si tratta di un mix di ragazzi provenienti dal Calvisano e altri del Rugby del Chiese) il risultato finale parla di un 45 a 5 a favore degli Harlequins. A fare la differenza è stata la fisicità, arma a disposizione degli avversari che ha permesso di imbrigliare le sortite offensive calvine.

Crediti foto: Luigi Caserini