L’Italia dei Vigili del Fuoco supera nettamente la Francia in finale ed è Campione del Mondo: 24 – 7 il finale.

Di Dario Cavaliere

I Cavaliers la rappresentativa azzurra di rugby a 7 che racchiude l’essenza della nazionale dei vigili del fuoco, ha conquistato a Rotterdam il titolo mondiale di categoria sconfiggendo nella finale dei World Police and Fire Games la Francia per 24 a 7.
La rivincita della finale di tre anni fa a Chengdu in Cina, ha espresso il medesimo verdetto con l’Italia a giocare una partita perfetta che non ha lasciato scampo ai transalpini che nel finale si sono lasciati andare ad una serie incredibile di scorrettezze che hanno reso il finale di gara uno spettacolo poco edificante.
Nella prima giornata i ragazzi allenati dall’ex campionessa del mondo ed estremo della nazionale inglese Nolli Waterman hanno superato nell’ordine Canada, Stati Uniti e Scozia arrivando al girone di qualificazione alle semifinali con lo zero nella casella dei punti subiti.
Nella seconda giornata il primo assaggio di rugby transalpino con la sconfitta all’ultimo secondo per 19 a 14 contro i futuri finalisti ed una vittoria sempre all’ultima azione contro la selezione nazionale dei Sapeur Pompiers, che saranno proprio poi affrontati in semifinale nella giornata conclusiva.
In questo incontro che apre la giornata finale l’arbitro a causa dei colpi proibiti ha sventolato tre cartellini gialli sotto il naso dei Francesi ma anche un giallo ed un rosso per l’Italia che non è stata a guardare. Nonostante questo è riuscita a prevalere grazie ad una difesa aggressiva per 19 a 5 con una doppietta di Boscolo dopo la meta in apertura di Groza.
Contemporaneamente la Francia superava la Scozia per 33 a 14 raggiungendo l’Italia in finale.
Finché si è pensato a giocare a rugby il match è stato piacevole con avvio fulmineo dell’Italia che si porta sul 10 a 0 grazie a Bortolami e Donati per poi subire la meta transalpina per il 10 a 7 all’intervallo.
Ad inizio ripresa Ramirez segna la terza meta e porta l’Italia oltre il break, con il sigillo messo ancora da Boscolo con una meta fra i pali.
La frustrazione di non poter recuperare la partita induce i francesi a lasciarsi andare ad ogni tipo di scorrettezza.
Boscolo colpito al volto resta a terra dopo aver segnato la meta, poi sull’ultima azione, con la Francia in inferiorità numerica per il giallo sacrosanto, succede di tutto. I francesi danno inizio ad una vera caccia all’uomo, deprecabile se si pensa che questi atleti oltre ad essere rugbisti vestono una divisa.
Ne fa le spese anche il tecnico italiano Nolli Waterman colpita mentre cerca di dividere alcuni giocatori.
È una piega amara che però non è riuscita a guastare la gioia in casa Italia per quest’altro prestigioso risultato conseguito.

La rosa dell’Italrugby Campione del Mondo:

Donati – Romagna
Boscolo – Colorno
Groza – Cus Torino
Biasolo – Rangers Vicenza
Bondoni – Cus Ferrara
Fabio – Rugby Roma
Battaglia – Rugby Novara
Properzi – Rugby Paese
Badocchi – Rugby Badia
Ramirez – Rugby Badia
Bortolami – Patavium
Pastrello – Ruggers Tarvisium