Successo sui pari età dei Ghibellini molto netto, 94-0, con 16 mete e 7 trasformazioni all’attivo: come da pronostico il Livorno Rugby under 17 ha dominato il quarto di finale del campionato toscano ed ha così fatto il suo ingresso nella semifinale del 12 dicembre, dove affronterà la vincente tra Florentia e Mascalzoni del Canale (partita rinviata per un piccolo focolaio Covid-19 nel gruppo squadra dei Mascalzoni). Onore ai biancoverdi, che stanno continuando il loro percorso con una serie record di marcature e che ancora, nelle prime sette gare stagionali, non hanno subito alcun punto. Onore però anche ai Ghibellini – la squadra sinergica nata grazie alla collaborazione tra le realtà di Siena ed Arezzo – che, pur sapendo di non avere alcuna possibilità di salvare le penne nel confronto impossibile giocato in questa ventosa domenica sul prato del ‘Carlo Montano’, hanno deciso di onorare l’impegno e di non dare forfait. Gli ospiti si sono presentati sul terreno ardenzino con quindici elementi contati. Tutto facile per i biancoverdi, bravi a trovare la giusta concentrazione e a sfruttare la propria netta superiorità tecnica e fisica. Questa prima fase del torneo è utile per i validi livornesi (classe 2005 e 2006) per oliare i meccanismi in vista del campionato élite del centro Italia, al via il prossimo 16 gennaio. Parteciperanno a tale fase le prime due del campionato toscano, le prime tre del girone emiliano-romagnolo e la prima del campionato marchigiano-umbro. In più saranno impegnate in tale torneo, le vincenti dei due barrage che opporranno, il 9 gennaio, la prima classificata del girone sardo con la quinta dell’Emilia-Romagna (si giocherà in casa degli isolani) e la seconda del girone marchigiano-umbro con la terza toscana (toscani in trasferta). Insomma, l’accesso alla finale del campionato regionale garantisce l’accesso diretto alla fase cruciale della stagione. Il prossimo step – il Livorno Rugby, in virtù del primo posto ottenuto nel raggruppamento a quattro della costa giocherà in casa – contro Florentia o Mascalzoni del Canale sarà decisivo per festeggiare l’obiettivo. Un obiettivo abbondantemente alla portata: il mirino dei labronici è puntato in alto, e non solo a livello regionale.. Contro i Ghibellini, gli allenatori livornesi Massimiliano Ljubi e Marco Tomaselli hanno inizialmente schierato (dall’estremo al pilone): Mannucci; Caratori, Brancoli, Lenzi, Fedi; Giunta, Celi; Giammattei, Brasini, Raffo; Bernocchi, Fiori; Niccolai, Gizzarelli, Marianelli. Entrati anche Autorino, Carbonella, Casolaro, Parri, Properzi, Orlandini, Bianchi. Domenica 5 dicembre, sul campo ‘Priami’ di Stagno, spazio alla selezione regionale under 17 con i migliori giocatori toscani nati nel 2005: in programma una partitella in famiglia. Selezionati, per l’evento, ben dodici giocatori biancoverdi. Si tratta di David Casolaro, Alessandro Carbonella, Edoardo Giammattei, Omar Niccolai, Cristiano Raffo, Riccardo Caratori, Mattia Gizzarelli, Giorgio Lenzi, Jacopo Mannucci, Filippo Fedi, Francesco Bernocchi e Leonardo Giunta.

UNDER 13

Porte aperte per gli istituti scolastici cittadini. “Rugby punto di riferimento”
Importante iniziativa del Ragusa Rugby a servizio degli istituti scolastici cittadini, dalla scuola primaria fino al biennio delle scuole superiori.
In sintesi, la società iblea apre le porte del proprio Stadio, ad attività con tutti gli studenti potenzialmente coinvolti; a questo proposito, sono già in fase avanzata le interlocuzioni con i dirigenti scolastici dei vari istituti.
“La vision del Club – spiega Peppe Berretti, coach della Senior Maschile e referente Sviluppo Club – è che il nostro stadio e la nostra società rappresenti un punto di riferimento per tutti i ragazzi, non solo dal punto di vista sportivo. Per questo, offriamo, in un momento difficile quale è quello attuale, una possibilità ulteriore di conoscere e apprezzare il nostro movimento e di impegnarsi, all’insegna del divertimento, in un’attività fisica. Può essere una chiave interessante per tutti gli istituti scolastici, all’insegna della crescita dei propri ragazzi”.
Gianna Giummarra, coordinatrice del Progetto Scuola del Ragusa Rugby, sottolinea come “l’attività sportiva e il mondo della scuola devono andare di pari passo. Il Rugby è una disciplina che si offre, in maniera eccellente, in questo senso; l’obiettivo è far conoscere ai bambini e ragazzi ragusani la palla ovale, una tradizione che, specie nel Mezzogiorno Italiano, è un pò carente. Inoltre, aumentando il numero dei partecipanti, avviciniamo le famiglie, con la possibilità di crescere, insieme, in maniera sana”.