Con il non facile derby toscano in programma alle 15:30 (arbitro Fabio Taggi di Roma, con il suo concittadino Paolo Paluzzi e con il mantovano Luigi Sylos Ivone assistenti), sul terreno in sintetico ‘Marco Polo’, contro i temibili padroni di casa dell’Union Rugby Firenze, scatta questa domenica, per l’Unicusano Livorno Rugby, uno sprint finale lungo quattro giornate, con in palio l’accesso al campionato di A1, il nuovo secondo torneo domestico che vedrà coinvolte, nella stagione 2024/25, in un girone unico nazionale, dieci squadre. L’ingresso alla piccola tribuna dell’impianto di via di San Bartolo a Cintoia (il campo posto all’uscita della superstrada Fi-Pi-Li) è gratuito. Non sono previste dirette social per l’evento. Tutto lascia supporre che saranno numerosi gli sportivi labronici pronti a seguire la squadra in questo incontro delicato e molto importante. Una sfida nelle quale occorrerà ai ragazzi di Riccardo Squarcini massima applicazione, massima grinta e massima lucidità. Altrimenti, al cospetto di una formazione che, sia pur senza veri obiettivi di classifica, moltiplicherà gli sforzi a caccia del risultato di prestigio, non sarà facile ottenere un buon risultato. Anche all’andata, pur imponendosi, l’Unicusano fece fatica (20-12 il punteggio) e comunque non riuscì ad assicurarsi il bonus-attacco.

LA VOLATA. In questa 19° e quart’ultima giornata di serie A, girone 3 (8° di ritorno) scontro a Roma tra le due ‘big’ Lazio e Cavalieri Prato/Sesto. L’imbattuta capolista Lazio (89 punti su 90 nel carniere) è già abbondantemente sicura dei playoff, che metterà in palio la promozione in A Elite (un posto a disposizione). Playoff raggiungibili anche per i Cavalieri (secondi a quota 80), a patto che sappiano chiudere la regular season come miglior seconda dei tre raggruppamenti. Nella loro peggiore delle ipotesi, Lazio e Cavalieri, nella prossima stagione, giocheranno in A1. Serrata la lotta per la preziosa medaglia di bronzo del girone, il prezioso terzo posto che garantisce, a sua volta, l’ingresso nella nuova serie A1. La lotta coinvolge l’Avezzano (terzo a quota 65), l’Unicusano Livorno (quarto con 62 punti all’attivo) e la Capitolina (quinta a quota 57, ma chiamata in queste ultime quattro giornate ad un cammino sulla carta non proibitivo). Questa domenica l’Avezzano ospiterà il Civitavecchia e la Capitolina riceverà la visita della Napoli/Afragola. Le successive tre giornate sono in agenda nelle tre successive domeniche. L’Unicusano, dal 21 aprile al 5 maggio se la vedrà con il Paganica (in casa), con l’Avezzano (in trasferta) e con la Lazio (in casa).

SOLO A SE’. Inutile iniziare a fare pronostici, tabelle e inutile sbirciare sul calendario delle due dirette concorrenti: l’Unicusano Livorno Rugby deve pensare solo a sè. La partita di Firenze segna il ritorno in campo dopo tre settimane di riposo agonistico. In questi venti giorni, la squadra biancoverde si è allenata con il solito slancio. La sensazione è che anche a livello fisico-atletico la condizione sia pressochè al top. Insomma, la formazione labronica, che in questo girone di ritorno ha ottenuto sei vittorie su sette partite, è pronta a cercare al ‘Marco Polo’ un nuovo acuto. Non fa testo l’ultima gara giocata tra le due squadre toscane in terra gigliata, l’amichevole dello scorso settembre – peraltro svoltasi sul ‘Lodigiani’ – chiusa con l’affermazione (netta ed inequivocabile, 27-0) dei padroni di casa. Per fortuna, dopo quella brutta prova, i labronici sono cresciuti in modo esponenziale.

GRANDE CAMPIONATO. Nessuno ha la sfera di cristallo per prevedere cosa succederà da qui al 5 maggio, quando si concluderà il torneo. La verità è che, indipendentemente se ci sarà o meno lo strepitoso risultato relativo all’accesso al nuovo campionato di A1, la stagione dei biancoverdi è (già) da considerare positiva. Davvero brillante il cammino di una realtà che, non dimentichiamolo, fino a due anni fa era impegnata solo in B e che ha colto il salto in A, nel 2022, solo con un ripescaggio. Ripescaggio di cui ha usufruito, la scorsa estate, anche la squadra gigliata. Formalmente la promozione in A, dopo il secondo posto nel proprio girone (il 2) di B della passata annata è stata ottenuta dal Florentia. Poi, con il lavoro sinergico tra lo stesso Florentia ed il Firenze’31, è nato il sodalizio dell’Union Rugby Firenze. Compagine che sta dimostrando di meritare – ampiamente – la categoria. L’UR occupa l’ottavo posto con 36 punti, frutto di 7 successi e 11 sconfitte. Ha ben presto scavato un profondo solco sulla zona ad alto rischio ed è sempre rimasta nelle zone di centro classifica, senza mai dare l’impressione di poter lottare addirittura per l’A1. Ha creato non pochi imbarazzi anche alle maggiori compagini del girone. Una sorta di mina vagante. Una squadra che, soprattutto tra le mura amiche, è capace di esaltarsi. L’Unicusano Livorno Rugby, che può contare sul prezioso rientro, dopo la lunga squalifica, del flanker (e più in generale ‘jolly’, dato i suoi trascorsi come trequarti) Diego Ianda, solo con una prestazione di altissimo profilo può sperare nel successo e tenere così il ritmo delle altre due pretendenti al terzo posto. Sarà un derby di alto livello, con ogni probabilità equilibrato, nel quale anche i piccoli particolari possono pesare tonnellate.k