LIVORNO RUGBY – CUS SIENA 29-11

LIVORNO RUGBY: Gaggero; Piram, Citi (14’ st Meini), Ianda (31’ pt Martinucci), Zannoni N.; Gesi Al., Rossi; Basha (5’ st Mattei), Lavorenti F., Piras; Cristiglio A., Gragnani Giac. (cap.) (21’ st Freschi); Ficarra, De Rossi D. (12’ st Santi), Andreotti (5’ st Ciapparelli). All.: Marco Zaccagna.

CUS SIENA: Romei G.; Finningan-Kilby, Capresi, Bartolomucci T. (13’ st Sanniti), Mussato (12’ st Chicco); Bartolomucci F. (33’ st Bartoli), Busetto (29’ st Trefoloni); Fusi, Amarabon (12’ st Belardi), Interi (16’ st Ancilli); Carmignani (cap.), Mencarelli; Pezzuoli, Tanzini (18’ pt Pacenti), Comandi. All.: Francesco Romei.

ARBITRO: Paolo Acciari di Perugia.

MARCATORI: nel pt (17-6) 6’ m. Piram, 9’ cp Bartolomucci F., 15’ m. Piras, 23’ cp Bartolomucci F., 25’ m. Ficarra tr. Gesi Al.; nel st 9’ m. Piram tr. Gesi Al., 24’ m. Ancilli, 29’ m. Martinucci.

NOTE: giornata calda; espulsione temporanea (23’ st) per Lavorenti F.. In classifica 5 punti per il Livorno Rugby, che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco (cinque mete realizzate) e 0 per il CUS Siena (che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze; una meta realizzata.

LIVORNO. Dieci e lode al Livorno Rugby. I biancoverdi, sempre più imbottiti di giovani e giovanissimi, festeggiano, per la decima partita consecutiva, la vittoria condita dal bonus-attacco. In casa con il CUS Siena, i labronici si sono imposti 29-11 (5 mete a 1). Gragnani e compagni sono sempre secondi in graduatoria, ma le ultimissime speranze promozione sono svanite: la capolista Parma ha colto il massimo nel derby emiliano giocato a Modena. I ducali (che devono ancora giocare da qui alla fine della stagione solo due partite, entrambe tra le mura amiche) conservano le otto lunghezze di margine sul Livorno Rugby (che deve disputare ancora tre partite; la prossima è prevista domenica prossima in casa proprio con il Modena).

I risultati della 10° di andata (recupero del turno rinviato lo scorso 30 gennaio; tra parentesi i punti validi per la classifica): Florentia – Lions 52-7 (5-0), Modena – Parma 0-26 (0-5), Formigine – Imola 42-24 (5-1), Livorno Rugby – CUS Siena 29-11 (5-0). Riposo per Roma Olimpic e Jesi. La classifica (tra parentesi le partite giocate o comunque omologate): Parma (16) 70 p.; Livorno (15) 62; Florentia (16) 60; Roma Olimpic (16) 52; Modena (15) 42; Lions Amaranto (15) 40; CUS Siena (16) 30; Formigine (15) 19; Jesi (16) 8; Imola* (16) 5. *Imola sconta 4 punti di penalizzazione.

Sul prato del ‘Carlo Montano’, sotto un sole impietoso, Zaccagna dà fiducia ad uno schieramento formato da tanti teenager. A giostrare come mediano di mischia viene chiamato l’esordiente Andrea Rossi (che solo il prossimo 25 maggio compirà 18 anni), mentre in prima linea trovano spazio, fin dall’inizio Marco Andreotti (classe 2002), Diego De Rossi (classe 2003; figlio dell’ex capitano della nazionale Andrea) e Tommaso Ficarra (un ‘veterano’, con i suoi 20 anni e mezzo….). All’ala gioca il classe 2003 Willem Piram (nipote dell’allenatore storico biancoverde, l’indimenticato Guglielmo Prima), all’apertura e in terza linea i suo coetanei Alessandro Gesi e Filippo Lavorenti (atleti punti di riferimento delle nazionali giovanili). Di fronte un CUS Siena solido, con un pacchetto di spessore e capace di giocare con tanta volontà ed orgoglio per l’intero confronto. Al 6’ Piram bagna il suo esordio in B con la meta sulla fascia sinistra (su assist dell’estremo Gaggero). Gli ospiti accorciano le distanze con un piazzato dell’apertura Filippo Bartolomucci: 5-3 al 9’. Al Livorno, che pure gioca senza la continuità delle sue migliori partite, non manca la dovuta concretezza. Al 9’ su brillante iniziativa di tutta la squadra, è il flanker Emanuele Piras a realizzare la seconda meta della sua squadra: 10-3. I senesi riducono ancora il margine, sempre con un penalty di Filippo Bartolomucci: 10-6 al 23’. Andreotti è al posto giusto al momento giusto: la meta del pilone biancoverde (25’)consente di avvicinare il traguardo del bonus-attacco. Gesi trasforma: 17-6 all’intervallo. I biancoverdi mettono in cassaforte in avvio di ripresa (9’) il bonus con l’attivo Piram (per lui doppietta). Gesi trasforma: 24-6 e decima vittoria consecutiva di fatto conquistata. I senesi attaccano, costringono al cartellino giallo Lavorenti e, in superiorità numerica, siglano la meta della bandiera, su insistita azione di mischia (a bersaglio Ancilli al 24’): 24-11. Ancora prima della fine dell’espulsione temponranea di Lavorenti – e dunque 14 contro 15 – Livorno trova con Martinucci (il centro entrato nel primo tempo al posto dell’acciaccato Citi) la meta del definitivo 29-11. Sotto il sole si può festeggiare ancora una volta urlando a squarciagola ‘Gente di mare’, l’inno ‘storico’ della squadra.