Saint-Etienne (Francia) – Mentre la Rugby World Cup si appresta a prendere il via nella serata di venerdì 8 settembre allo Stade de France con il match inaugurale della Pool A tra i padroni di casa della Francia e la Nuova Zelanda, gli Azzurri del rugby tornano sul prato del “Geoffroy-Guichard” di Saint-Etienne.

Un nome che, nell’immaginario rugbistico italiano, riporta alla sera del 29 settembre 2007, alla sconfitta contro la Scozia degli Azzurri di Pierre Berbizier nel match decisivo per il passaggio ai quarti di finale.

Un’altra squadra, almeno due generazioni di giocatori tra allora e il gruppo capitanato dai Michele Lamaro che oggi sabato 9 settembre (ore 13, diretta Rai 2 e Sky Sport 1) affronta la Namibia nella prima giornata di “Francia 2023”.

La vigilia del debutto in terra francese, per gli Azzurri, è trascorsa nel più classico dei modi, con una mattinata di recupero e attivazione prima di prendere la strada del “Geoffroy-Guichard” per il Captain’s Run prepartita, tenuto dal XV di Kieran Crowley alla stessa ora del calcio d’inizio dell’incontro.

Marius Goosen, assistente allenatore della difesa italiana, ha fatto il punto insieme al centro azzurro Luca Morisi e al pilone destro Simone Ferrari incontrando la stampa internazionale e italiana in conferenza stampa. 

Il tecnico sudafricano è uno dei membri dello staff reduce dall’edizione giapponese del 2019, dove l’Italia debuttò a Osaka superando proprio la Namibia: “Contro Romania e Giappone abbiamo sviluppato la strategia di gioco che vogliamo usare domani contro la Namibia, dobbiamo concentrarci su noi stessi e su quel che possiamo fare. Contro il Giappone abbiamo fatto una bella prestazione e vogliamo ripeterla domani” ha detto Goosen presentando la gara inaugurale.

Abbiamo massimo rispetto per la Namibia, hanno alcuni buoni giocatori in squadra e molta esperienza, con tanti atleti che hanno giocato a lungo in Super Rugby e Currie Cup. Hanno un ottimo gruppo di tecnici e di certo non li sottovaluteremo. Dovremo essere al meglio del nostro gioco dal punti di vista difensivo” ha aggiunto “Goose”.

Per Morisi, uno dei veterani Azzurri, due Mondiali disputati e uno – quello del 2015 – visto sfumare per infortunio nell’ultimo test-match di preparazione, è la rassegna della maturità: “So cosa vuol dire disputare un Mondiale, sia atleticamente che dal punto di vista emozionale – ha detto il centro milanese – e sono felice di poterlo far con un gruppo giovane, entusiasta, che si diverte e che mi fa stare bene”.

Entriamo in questa Rugby World Cup con ambizione, per arrivare il più avanti possibile, ma al tempo stesso consapevoli di dover fare un passo alla volta. Il primo passo è la Namibia – ha detto Morisi – dopo parleremo di quello che ci aspetta dopo”.

Da un milanese all’altro, Simone Ferrari, pilone destro titolare contro i sudafricani analizza il percorso che ha visto gli Azzurri arrivare sino alla vigilia della sfida di Saint-Etienne: “In questi anni abbiamo avuto una crescita importante soprattutto in relazione al nostro gioco offensivo, oggi siamo in grado di giocare in aree del campo dove prima non avevamo opzioni. C’è ancora molto da migliorare, ma abbiamo accresciuto le nostre skills e adesso, in questo Mondiale, vogliamo confermare di saper esprimere un bel rugby. Arriviamo dopo un mese intenso, con quattro test-match, ma siamo freschi e pronti a dare tutti noi stessi

Queste le formazioni domani in campo a Saint-Etienne:

Saint-Etienne, Stade Geoffroy Guichard – sabato 9 settembre, ore 13.00
Rugby World Cup Pool A, I giornata – diretta Rai2/Sky Sport 1
Italia v Namibia
Italia: Allan; Capuozzo, Brex, Morisi, Ioane; Garbisi P., Varney; Cannone L., Lamaro (cap), Negri; Ruzza, Lamb; Ferrari, Nicotera, Fischetti
a disposizione: Faiva, Nemer, Riccioni, Sisi, Zuliani, Page-Relo, Odogwu, Bruno
all. Crowley
Namibia: Rossouw; Mouton, Deysel (cap), Burger, Greyling; Swanepoel, Stevens; Hardwick, Retief, Conradie; Uanivi, Ludick; Coetzee, Van Jaarsveld, Sethie
a disposizione: Van der Westhuizen, Benade, Viviers, De Klerk, Gaoseb, Theron, Van der Bergh, Malan
all. Coetzee
arb. Brace (Irlanda)