Ieri su RaiPlay per la presentazione della partita di Top 10 di questa settimana appariva questo:

Il derby d’Italia tra Petrarca e Rovigo si trasformava nella partita tra Padova e Treviso con tanto di foto dei Leoni nell’immagine di copertina.

(tra l’altro la foto era anche come copertina per le partite del mondiale).

A prima vista sembra il classico errore di distrazione che diventa errore sostanziale come nei compiti in classe, in realtà denota ignoranza e approssimazione.

L’ignoranza intesa nel senso stretto del termine, ossia la mancata conoscenza dell’argomento: “per non essersene mai occupato o per non averne avuto notizia”. Il nostro amato rugby è ancora uno sport sconosciuto ai più, anche e soprattutto per le TV ( chi scrive ve lo può assicurare), nonostante i mondiali e i 21 anni di sei nazioni.

La prova di tale ignoranza e approssimazione da parte di mamma Rai traspare anche durante le telecronache dei match, con prime voci spesso impreparate o poco conoscitrici del gioco e dei giocatori/trici, con il commento tecnico che spesso è costretto a fare il doppio lavoro (santo Gritti da Treviso).

Siamo chiari: la Federazione non ha colpe dirette su questo, ma deve sicuramente dare uno stimolo per mostrare il prodotto migliore possibile, anche attraverso l’attenzione a queste cose.

Il sogno poi sarebbe che tutti imparassero a conoscere il mondo della palla ovale, per migliorarne non solo il seguito, ma anche il rugby come prodotto e quindi il marketing ad esso legato.

Per la cronaca, oggi sulla pagina Rai è stata apportata la modifica al testo, ma la foto, ahimè..