Romagna RFC-Lions Amaranto 68-5 (mete 10-1; primo tempo 35-5; punti conquistati 5-0)

Romagna RFC: Giannuli; Donati, Di Lena (13’ st Fiori), Vincic, Di Franco; Sergi (6’ st Martinelli), Perju (6’ st Burioli); Maroncelli, Zani (1’ st Scermino), Lamptey; Maiga, Sgarzi (10’ pt Fela); Mazzone (1’ st Pirini), Sparaventi (24’ st Calbucci), Fantini. All.: Tosh Askew.

LundaX Lions Amaranto: Magni N. (25’ st Zaccagnini F.); Gregori (1’ st Zaccagnini T.), Bernini N., De Libero, Carniel (38’ st Maida); La Rosa, Casalini (1’ st Magni M.); Marchi, Chiarugi G., Bouradi (25’ st Cerrai); Quercioli, Togni; Filippi (13’ st Hyka), Savaglia, Zingoni. All.: Giacomo Bernini

Arbitro: Alessio Vaccari di Reggio Emilia

Marcatori: nel pt (35-5) 2’ m. Sparaventi tr. Sergi, 5’ e 10’ m. e tr. Sergi, 15’ m. Perju tr. Sergi, 17’ m. Zingoni, 37’ m. Fela tr. Sergi; nel st 5’ m. Di Franco tr. Sergi, 12’ m. Burioli tr. Giannuli, 19’ m. Scermino, 28’ m. di punizione Romagna, 39’ m. Di Franco tr. Giannuli.

Note: Calciatori: Sergi (Romagna) 6/6, Giannuli (Romagna) 2/3, Magni N. (LundaX Lions Amaranto) 0/1. Cartellini gialli per Zaccagnini T. al 28’ st e per Zaccagnini F. al 38’ st. Man of the Match Andrea Sergi (Romagna).

CESENA. Fare qualcosa di più, nel covo della lanciatissima prima della classe, era realmente impossibile. La LundaX Lions Amaranto, peraltro in formazione largamente rimaneggiata, cede a Cesena, sul campo di Cervese Sud, contro i fortissimi padroni di casa del Romagna. 68-5 il punteggio conclusivo di una sfida che già alla vigilia si presentava dal pronostico chiuso a tripla mandata. Il Romagna – 12 vittorie e 1 pareggio nelle sue prime 13 partite, 62 punti conquistati in classifica sui 65 potenzialmente diponibili – consolida il suo primato ed avvicina il traguardo della serie A. Per gli amaranto uno stop che non cambia di una virgola la situazione in graduatoria. Come facilmente prevedibile, anche il fanalino di coda Formigine e il Firenze’31, penultimo, non hanno ottenuto punti sui campi del Colorno cadetto e del Modena (che sono appaiate in seconda posizione, dopo aver scavalcato il Bologna). I livornesi, che in questa fase iniziale del girone di ritorno hanno affrontato due big – Modena e appunto Romagna – restano in terz’ultima posizione, con immutato vantaggio sulle inseguitrici. Alla fine della regular season (ancora nove giornate da disputare), solo l’ultima sarà costretta a disputare i play-out per non retrocedere in C.

Il quadro della 13° giornata (2° di ritorno) di B, girone 2, il raggruppamento del centro (tra parentesi i punti validi per la classifica): Romagna – LundaX Lions Amaranto 68-5 (5-0); Bologna – Pieve di Cento 24-27 (1-5); Modena – Firenze’31 46-7 (5-0); San Benedetto – Jesi 17-17 (2-2); Gubbio – CUS Siena 21-7 (4-0); Colorno cadetto – Highlanders Formigine 84-14 (5-0). La nuova classifica: Romagna 62 p.; Colorno cadetto e Modena 52; Bologna 50; San Benedetto 34; Jesi 31; Pieve 29; CUS Siena 24; Gubbio 13; LundaX Lions Amaranto 15; Firenze’31 13; Formigine 8. Domenica prossima, la LundaX Lions Amaranto ospiterà il Gubbio: prevista a margine della gara, con relatori anche i due autori, la presentazione del libro ‘Anatomia di un terzo tempo, il romanzo e la cronaca’, nel quale si possono leggere, approfonditi (anche) i temi e i dettagli dell’equilibratissima partita di andata, vinta dai rossoblù umbri 13-10.

A Cesena, i labronici, anche a risultato compromesso, non hanno smesso di dare battaglia. Gli stessi cartellini gialli rimediati nel finale dai fratelli Tommaso e Federico Zaccagnini vanno a testimoniare la volontà di non abbassare la guardia e di giocare sempre con determinazione. Tra le note positive del match la quarta meta personale realizzata in quattro partite dal giovanissimo avanti, Cristian Zingoni, nell’occasione utilizzato pilone, il rientro dopo quattro mesi dal noioso infortunio alla mano del capitano Matteo Magni, entrato in avvio di ripresa, e l’esordio in B del trequarti Andrea Maida, utilizzato nel finale. Anche contro la capolista, coach Giacomo Bernini ha dato spazio ad uno schieramento imbottito di giovani e giovanissimi: titolari Cristian Zingoni, Nico Bernini, Nico Quercioli e Gabriele Casalini, classe 2005. Non è una frase fatta: la sconfitta è giunta a testa alta.

Il Romagna parte sparato e al giro di boa del primo tempo, sul 28-0, con le quattro mete (tutte trasformate) all’attivo, è già sicuro della conquista del bonus-attacco. I livornesi sono orgogliosi: piena di significati la meta (si rivelerà quella della bandiera) di Zingoni (28-5 al 17’). In chiusura di tempo, i ‘galletti’ padroni di casa allungano con la propria quinta meta. 35-5 all’intervallo. Pure nella ripresa, i rossi romagnoli hanno molto più possesso degli avversari. La LundaX Lions Amaranto combatte con generosità e prova a difendersi. I locali – che possono contare su mezzi degni della serie A – sfruttano le occasioni propizie per siglare altre cinque mete (una delle quali tecnica, o di punizione che dir si voglia; tre i calci di trasformazione finiti sopra la traversa). Finisce 68-5. In questo sport, è impossibile ribaltare pronostici sfavorevoli, quando si affrontano squadre decisamente più forti. L’importante, anche quando si perde, è farlo con dignità. E alla LundaX Lions Amaranto, la determinazione non è certo mancata. Un confronto con antagonisti così validi serve per crescere. Per i tanti giovani livornesi ormai stabilmente nel giro dei seniores, un’utilissima esperienza. E ora, dietro l’angolo, partite con squadre di centro classifica.