Di Mario Friano

BRIGANTELLI NOLA SCUOLA BRUNO/FIORE- SALERNO- TORRE

Il mini rugby ha fatto, già da tempo, capolino nelle scuole di Nola, e per la precisione nella Bruno/Fiore, dove a promuoverlo, tramite un progetto scuola, è un signore tra i più rappresentativi e innamorati di questo bellissimo sport , Luigi Rea,cuore e anima della felice stagione del Pomigliano del decennio che va dalla metà degli anni 80 alla metà dei 90. Ovviamente non c’è voluto molto tempo al nostro eroe per far germogliare passione e divertimento tra i banchi di scuola, essendo questo uno sport dai sani principi che nasce da concetti di base semplici e ludici. Con ogni probabilità i genitori di questi ragazzi avranno storto un po il naso quando hanno sentito che i loro figli si azzuffavano per conquistare un pallone ovale, ma si saranno subito ricreduti quando hanno visto il crescente entusiasmo che questo sport stava suscitando nei propri figlioli in occasione dei concentramenti e tornei a cui hanno partecipato, come quello di sabato 31 Marzo a Torre del greco, dove a contendere la vittoria ai padroni di casa c’era, oltre alla squadra dei ragazzi della Bruno/Fiore, anche la formazione del Salerno rugby, squadra che gioca già da diversi anni insieme e quindi di esperienza maggiore rispetto ai ragazzi di Nola. Non un debutto in assoluto in quanto questo è avvenuto poco tempo fa, allo stadio Collana con la Partenope e il San Giorgio a Cremano, con risultati soddisfacenti sotto il profilo tecnico. Per tornare alla giornata di oggi, c’è da registrare il solito pienone di pubblico formato da genitori, familiari e addetti ai lavori. il bordocampo, come sempre brulicante di fotografi improvvisati, tecnici, medici, genitori e riserve. Le partite si sono svolte come sempre in un clima di familiarità e simpatia, con gli immancabili incitamenti del pubblico a tutte le belle giocate, non solo a quelle dei loro pargoli. Si sono disputate 3 partite da 16 minuti ognuna divisa in 2 tempi da 8 minuti, per cui ogni squadra ha giocato con le altre 2.Si è vissuto insomma un Sabato da grandi, e sugli spalti tutti a sospingere i loro ragazzi verso la vittoria, ma a vincere siamo stati tutti, i ragazzini prima di tutto, perchè questo è lo sport più naturale per loro, si rincorrono e si buttano per terra, ma anche per gli adulti, che scoprono questo sport molto socializzante per loro stessi e per i loro figli quando li hanno visti abbracciarsi in circolo, ma hanno vinto anche i tecnici, allenatori e dirigenti delle società perchè hanno potuto sperimentare e vivere la validità delle loro scuole di rugby. Le partite infatti sono state molto istruttive e si sono visti sprazzi di bel gioco e talenti naturali all’opera. Molto c’è ancora da fare, ma molto è stato anche fatto. Queste le dichiarazioni del coach Luigi Rea: ‘’ Quando si gioca con ragazzi di qualche anno di esperienza in piu’ e con doti fisiche e motorie superiori , escono fuori tutte le normali pecche che puo’avere una squadra che si allena da pochi mesi e ha al suo attivo, con oggi appena due gare. Contro il Torre del Greco non ci è stata praticamente storia , troppe le differenze, in ogni settore,. Con il Salerno un po’ meglio con una meta pure all’attivo, ma il gap tecnico tattico ed una maggiore fisicita ‘ non hanno dato scampo ai ragazzi Nolani . 4 brigantelli sono stati dati in prestito al Salerno per la terza ed ultima gara tra questi ed il Torre del Greco, comportandosi egregiamente, forse perchè inseriti in un contesto di maggiore qualità ed esperienza. Per l’occasione  Enrico della 1c della Bruno ha segnato una bellissima meta inmezzo a 4 avversari che cercavano di bloccarlo. Con la consapevolezza che c’è molto da lavorare e senza musi lunghi , i ragazzi hanno partecipato ad un bel terzo tempo organizzato dalle mamme torresi.’’