Il tabellino si sblocca al 10’ su un calcio piazzato che Petrangeli indirizza al centro dei pali per il vantaggio degli ospiti. In evidenza il pacchetto fiorentino, che da subito mette in difficoltà quello bolognese. È proprio da un calcio ottenuto dal pacchetto che I Medicei vanno in meta al 17’. Ben portato a terra il touch, il gioco si sviluppa subito al largo con Logi, abile ad incunearsi nella linea difensiva dei padroni di casa. Petrangeli aggiunge la trasformazione per un promettente 0-10. La marcatura mette le ali ai piedi ai ragazzi di Lo Valvo che tentano subito il bis, con il velocissimo Cervellati recuperato ad un passo dalla linea di meta.
La meta è però nell’aria: al 24’ è Meyer che parte dalla base della mischia e si invola oltre la linea; Petrangeli non esita, per lo 0-17. I bolognesi sembrano un po’ scossi dalla partenza de I Medicei e sprecano una situazione di superiorità molto promettente. Qualche pasticcio mantiene Bologna in attacco ma la difesa è attenta e non concede possibilità. Il cronometro gira, siamo alle battute finali del tempo, con I Medicei che tentano di creare problemi con il maul. Il pallone viene però recuperato da Bologna che riesce a mandare il velocissimo Neri in meta. Gianulli non trova i pali, per il 5-17 che chiude la prima parte di gara.
I Medicei fanno ritorno in campo con Manigrasso al posto di Cesareo; anche i bolognesi mostrano un cambio, Sergi al posto del mediano Bernabò, che però resta subito a terra per un contrasto duro. Bologna, caricata dalla meta in chiusura, parte a mille, alla ricerca di punti ma il lavoro difensivo dei fiorentini allontana il pericolo. Una combinazione tra Chianucci e Piccioli penetra in profondità nel campo bolognese. Il lavoro del pacchetto frutta un calcio che I Medicei convertono in mischia. È una posizione, al centro dei 22, che dà possibilità di due fronti d’attacco. Parte Meyer e si innesca una serie di pick and go. Vantaggio per I Medicei: Reale tenta un calcio passaggio che non riesce e si torna sul vantaggio. Bella giocata de I Medicei che lanciano D’Andrea oltre la linea. Petrangeli castiga il Bologna per il 5-24. Escono Kapaj, rimpiazzato da Bartolini, e Massimo, sostituito da Biagini. Bologna accusa il colpo e commette un fallo evitabile, che riporta I Medicei in attacco, mentre esce anche D’Andrea, sostituito da D’Aliesio.
Uno scatenato Meyer, oggi schierato a terza centro, riporta avanti il pallone in combinazione con Esteki. È una bella piattaforma, dalla quale Cervellati s’invola per la quarta meta, quella che vale la promozione matematica in A, nel tripudio dei tifosi arrivati da Firenze e del nostro radiocronista Beppe D’Andrea. Petrangeli è una sicurezza e aggiunge al trasformazione per il 5-31. Esce Michelagnoli per Santi, con Meyer che si sposta a flanker. Il pacchetto mediceo continua a dettar legge ed a raccogliere calci di punizione. Il gioco è fluido e velocissimo, con qualche errore di manualità che non lascia raccogliere punti. Al 64’ esce Esteki, sostituito da Gaito. Un placcaggio eclatante di Chianucci rilancia l’offensive medicea. La meta sembra ad un passo ma è un rimbalzo malandrino a tradire l’attacco. Entra Delle Piane per Logi. Arriva da Firenze la notizia che Pesaro sta perdendo con il Florentia; in questo momento I Medicei Cadetti sono primi in classifica. Al 30’ meta di potenza di Bologna: l’estremo porta il pallone in solitaria quasi in meta, viene placcato ma il pallone arriva a Macchione che schiaccia. Gianulli trasforma per il 12 a 31. Siamo alle battute finali ma I Medicei non mollano e continuano a gestire il gioco. Al 37’ però è ancora Bologna ad andare a segno. Con i Cadetti lanciati in attacco, una palla persa viene raccolta da Cesari che in solitaria va a depositare vicino ai pali, facilitando la trasformazione di Gianulli per il 19 a 31. I Cadetti sembrano appagati ma è l’onnipresente Meyer a recuperare il pallone e, di fatto, a sancire la fine delle ostilità.
Cinque punti dovevano essere e cinque punti sono arrivati, a coronamento di questa bella stagione dei Cadetti, che nel giro di soli due anni passano a suon di belle prestazione dalla C alla serie A.