birra7Due chiacchiere sulla serie B di rugby con l’esperto del campionato cadetto (e di birre), Ciccio Schininà.

Ciccio, il PdL di Berlusconi ha partorito un mostro a due teste: Forza Italia e il Nuovo Centro Destra. Il Padua di Dipasquale continua a partorire partite a due facce: venti minuti in cui subisce e sessanta in cui gioca. Non sarebbe il caso di chiudere i reparti maternità?
Dopo una sconfitta così, sentire te che mi parli di Berlusconi è una delle cose peggiori che mi poteva capitare. Sei crudele.

Lo sai che ti voglio bene.
Lo so… e lo vedo. Tornando a parlare di rugby, il Padua non ha più scuse. Abbiamo ormai chiaro il fatto che ci troviamo di fronte ad un campionato equilibrato dove si può vincere o perdere con tutti. È chiaro che se regaliamo sistematicamente 20 minuti non possiamo pensare di avere sempre le energie e la forza mentale per rientrare in partita, specialmente fuori casa.

A parziale discolpa dei biancazzurri bisogna ammettere che si sono trovati di fronte la migliore squadra vista all’opera quest’anno.
Domenica abbiamo incontrato una signora squadra, fortissima in mischia, organizzatissima e capace di alzare il ritmo e giocare con estrema semplicità ed efficacia al largo, sfruttando egregiamente le qualità d’inserimento dell’estremo. Mi hanno colpito due cose, oltre a quello che ho già detto: la capacità di assorbire l’infortunio di un’apertura di livello come Menghini e la cura maniacale del dettaglio e la gestione della partita di coach Fabiani. Impressionante!

Iniziamo dalla classifica o dai risultati di domenica?
Uhm…

Visto che sei indeciso, come tutte le volte in cui ti chiedo se vuoi più bene a mamma o papà o se preferisci una bionda o una nera (non fraintendere, mi riferisco alle birre), decido io! Il Cus Roma ha preso il volo, con Frascati e Colleferro a giocarsi il secondo posto. Sei d’accordo?
Ovviamente non sono d’accordo. Per me è lotta a sei: Cus Roma, Frascati, Colleferro, Amatori Messina, Union Viterbo e, subito dietro, la Primavera.

Ciccio, non te la prendere ma la domanda devo fartela: che sta facendo l’Amatori Messina?
L’Amatori Messina vince, anche se purtroppo sta lasciando qualche punto bonus per strada. Pian piano sta recuperando tutti i suoi uomini dall’infermeria (ovviamente contro di noi saranno al gran completo ;-D) ed è la squadra con il maggiore potenziale di crescita.

In coda il Reggio ha fatto un balzo in avanti, l’Avezzano si mantiene a galla, mentre le due cenerentole sembrano Padua e Rieti. Che hai da dire a tua discolpa (dico tua perché vedo te e penso al Padua)?
Che il Reggio fosse una squadra quadrata l’avevamo detto ancor prima di incontrarlo e la prova di forza di ieri contro il Frascati ne è la riprova. È una squadra che ha il potenziale per far bene e stare subito a ridosso della zona alta della classifica. Avezzano ha perso ma è in palese crescita di gioco e di risultati; non c’è più l’Avezzano dei 50 punti subiti dal Colleferro. L’otto dicembre troveremo un Avezzano quadrato e che in casa difficilmente concederà punti a nessuno, figurati se vorrà farlo con noi. Rieti ancora non è riuscita a centrare la vittoria ma sta tenendo il ritmo aggrappandosi ai punti bonus; questa è una differenza sostanziale che ci deve far riflettere: l’importanza dei punti bonus è vitale nella lotta alla salvezza. Vincere una gara e poi prendere zero punti in 4 partite è uno sforzo quasi a vuoto se pensi che senza mai vincere il Rieti è a un solo punto da noi.
A “mia” discolpa ti dico che stiamo facendo esperienza e sono convinto che presto capiremo come interpretare le gare e come reagire in base alle indicazioni del campo. Prendi domenica ad esempio: sul 34 a 0 la partita era compromessa; lì devi avere la forza di dimenticarti il punteggio e piantarti nel cervello che devi fare quattro mete perché quel punto di bonus è vitale

E adesso la tradizione: le sorprese e le delusioni della settima giornata.
La sorpresa, ma nemmeno tanto, è Reggio Calabria. Ha vinto la partita con personalità e solidità mandando un chiaro segnale al campionato. La delusione siamo noi, non possiamo entrare in campo con i mostri nel cervello e regalare a tutti punti nei primi 20 minuti. Dobbiamo risolvere questa cosa anche perché poi riusciamo a sviluppare un buon gioco e abbiamo dimostrato di avere le carte in regola per potercela giocare sempre.

La conferma?
La conferma, anche se ha perso, per me è l’Avezzano. Come ti dicevo qualche sorso fa è una squadra in crescita e ha tradizione ed esperienza che la pongono in una posizione di vantaggio rispetto alle altre che lottano per la salvezza.

Torniamo al tuo Padua. Siete all’ultima spiaggia (e non venirtene fuori con la battuta che non siamo a Punta Braccetto)?
Non scherziamo ma quale ultima spiaggia?! Non farmi incazzare già a inizio settimana. Siamo artefici del nostro destino. Questa domenica Avezzano, Rieti e Reggio hanno giocato in casa e noi fuori; le prime due hanno preso un punto e Reggio 4; dopo la pausa accadrà l’esatto contrario: noi saremo l’unica a giocare in casa mentre le altre saranno impegnate fuori in partite difficili. Anche se di fronte avremo un avversario che finora ha fatto risultati importanti, dovremo dare l’anima per conquistare la vittoria e riuscire a sfruttare il turno casalingo. Non dimentichiamo che poi andremo ad Avezzano e presentarsi lì davanti ai padroni di casa non sarebbe male.

Ciccio, tu forse non lo sai, ma in parecchi mi hanno offerto nuove rubriche: “Un vino con Enzo”, “Uno scotch con Massimo”, “Un brandy con Enrico”, “Un rhum con Angela”. Non so cosa fare. Mi piacerebbe accettare ma ho paura di diventare un alcolista, per quanto anonimo. Che mi consigli?
Non accettare, sono geloso! E poi il nostro “amore” intellettuale non lo troveresti da nessuna parte…

Ufficio stampa Padua Rugby Ragusa
Meno Occhipinti, tessera dell’Ordine n. 125094